33 CONDIVISIONI

Francesco Mandelli è il regista di “Bene ma non benissimo”, storia di bullismo a lieto fine

Mandelli racconta la storia Candida (Francesca Giordano), una giovane orfana di madre che vive col padre in un paese del sud Italia. Quando i due sono costretti a trasferirsi a Torino, patria del rapper Shade, il suo idolo, iniziano le sue difficoltà per inserirsi a scuola e trovare nuovi amici. La ragazza è presa di mira dai bulli, a grazie a Jacopo (Yan Shevchenko), un ragazzino nella sua stessa situazione, troverà la forza di reagire. Al cinema dal 4 aprile.
A cura di Ciro Brandi
33 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo “La solita commedia – Inferno”(2015), diretto con Fabrizio Biggio e Martino ferro, Francesco Mandelli è tornato in cabina di regia per “Bene ma non benissimo”, presentato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Alice nella città, lo scorso ottobre. La pellicola affronta il delicato e, purtroppo, sempre attuale tema del bullismo – anche se a lieto fine – raccontando la storia di Candida (Francesca Giordano), una giovane orfana di madre che vive col padre in un paese del sud Italia. Quando i due sono costretti a trasferirsi a Torino, patria del rapper Shade, il suo idolo, iniziano le sue difficoltà per inserirsi a scuola e trovare nuovi amici. La ragazza è presa di mira dai bulli, a grazie a Jacopo (Yan Shevchenko), un ragazzino nella sua stessa situazione, troverà la forza di reagire.

A proposito del film, Francesco Mandelli ha detto a Coming Soon:

Nel film si affronta un tema molto profondo, quello del bullismo, ma probabilmente sono stato chiamato a dirigerlo perché si voleva dare una chiave di leggerezza e non di pesantezza nell’affrontare una tematica del genere. Questo non vuol dire con superficialità o con banalità ma facendo un film per ragazzi, renderlo in qualche modo digeribile e fare arrivare quella sensibilità e quell’emozione – a volte anche commozione – appunto con grande leggerezza.

La sceneggiatura è stata scritta dal trio formato da Fabio Troiano, Vincenzo Terracciano e Laura Sabatino mentre la direzione della fotografia è di Massimo Schiavon. Il montaggio è di Paolo Buzzetti invece i costumi e le scenografie sono rispettivamente di Elisabetta Bertellini e Giorgio Barullo. “Bene ma non benissimo” sarà distribuito nelle nostre sale a partire dal prossimo 4 aprile. Non perdetelo.

La trama

Candida è un’adolescente orfana di madre che vive con il padre Salvo in un piccolo paese del sud. Ama ballare e cantare le canzoni di Shade, un famoso rapper di cui è innamorata. Costretta a trasferirsi a Torino con il padre, la govane dovrà affrontare la sfida di una nuova vita. La città si rivela più dura del previsto, specie quando viene chiamata alla prova più difficile: l’integrazione in una nuova scuola a metà dell’anno scolastico tanto da diventare lo zimbello dei suoi nuovi compagni. Candida stringe però amicizia con Jacopo un ragazzino introverso e bullizzato dalla classe a cui solo lei riesce a strappare il sorriso. Da semplici compagni di banco diventano ben presto amici inseparabili. Torino si trasforma agli occhi di Candida in una città a suo modo magica e da scoprire con il suo nuovo amico. Il padre di Jacopo, un facoltoso imprenditore, non vede di buon occhio la loro amicizia ritenendola interessata fin quando non sarà costretto a ricredersi.

Il cast

Francesca Giordano (Candida) è diventata nota presso il grande pubblico grazie al ruolo di Santina nella serie tv “La mafia uccide solo d’estate”(2016-2018) mentre per Yan Shevchenko (Jacopo) si tratta dell’esordio sul grande schermo. Il resto del cast è formato da Euridice Axen (Luisa Barberis), Gioele Dix (Vittorio Barberis), Giordano De Plano (Vito), Gisella Donadoni (Prof. Matematica), Ugo Conti (Sacerdote), Rosario Terranova (Salvo), Emanuele Succa (Ossani), Luca Zunic (Niccolò), Francesco Bottin (Cosimo), Ilary Vavassori (Cameriera), Chiara Squaglia (Governante), Paolo Mazzini (Prof. Ginnastica) e Shade (se stesso).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Inizialmente, il protagonista del film doveva essere un maschio, ma a seguito di varie ricerche fatte dagli sceneggiatori e dal regista, si è scoperto che la maggior parte delle vittime di bullismo è composta da femmine, quindi si è optato per un cambio di genere. Il casting per trovare la protagonista è stato molto breve perché la bravissima Francesca Giordano è stata la prima a fare il provino e ha convinto subito tutti.

2. Francesca Giordano ha rivelato che per lei non è stato difficile affrontare il ruolo dato che anche lei, purtroppo, è stata vittima di bullismo e solo grazie ai suoi genitori è riuscita a superare quei momenti bui.

3. “Bene ma non benissimo” è anche il titolo di un singolo di Shade pubblicato il 6 giugno 2017.

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views