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Franco Zeffirelli ricoverato a Roma, il regista colpito da una broncopolmonite

Stando a quanto affermano i familiari del regista, 92 anni, Zeffirelli è stato portato alla clinica Quisisana di Roma per dei controlli resisi necessari in seguito ad una broncopolmonite. Stando ad alcuni organi di stampa parlerebbe con appena un filo di voce, ma dovrebbe essere dimesso domani o dopodomani.
A cura di Andrea Parrella
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Franco Zeffirelli, regista 92enne e grande protagonista della storia della cutura italiana degli ultimi decenni, è stato ricoverato a Roma nella clinica Quisisana, vista la necessità di svolgere accertamenti approfonditi dopo un malore che lo ha colpito negli ultimi giorni. A fornire indicazioni più dettagliate alle agenzie di stampa sono stati i familiari, che spiegano come, in seguito ad una broncopolmonite, Zeffirelli è stato portato in clinica per un controllo di accertamento, ma tuttavia dovrebbe essere dimesso domani o al massimo dopodomani.

Stando tuttavia a quanto riporta il quotidiano Il Messaggero, pur essendo collaborativo con i medici, Franco Zeffirelli riuscirebbe a parlare appena con un filo di voce appena e le sue condizioni desterebbero una certa preoccupazione nello staff medico della clinica. Da qualche anno Zeffirelli è purtroppo costretto alla sedia a rotelle invirtù di diversi problemi di salute che lo hanno attanagliato negli ultimi anni. Nelle prossime ore ci saran ulteriori aggiornamenti.

Nato a Firenze nel 1923, Franco Zeffirelli, all'anagrafe Gianfranco, è uno dei più apprezzati e noti registi italiani di teatro, cinema e televisione al mondo. Preceduto da una fama internazionale, vanta un percorso evolutivo dal punto di vista atistico che lo ha visto affiancare alcuni dei nomi più altisonanti del mondo dell'arte e dello spettacolo italiano, e non, del secolo scorso. Gli inizi al fianco di Francesco Rosi, poi i lavori con Luchino Visconti. Con quest'ultimo, come noto, Zeffirelli ha avuto anche una lunga relazione sentimentale. Il regista è omosessuale convinto e tra le sue affermazioni più note proprio quella inerente il movimento gay, in qualche modo difensore dell'orgoglio omosessuale: "l’omosessuale non è uno che sculetta e si trucca. È la Grecia, è Roma. È una virilità creativa". Molto discussa, qualche anno fa, un'altra sua nota rivelazione, quando Zeffirelli ammise di aver avuto, a inizio carriera, un rapporto sessuale gay col solo obiettivo di avviarsi ad una carriera di successo. Ha svolto anche attività parlamentare ed è stato Senatore di Forza Italia, manifestando sempre una convinta vicinanza agli ambienti di destra.

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