Gabriele Muccino contesta i David: “La giuria non mi ha mai considerato”
Ieri c'è stata la premiazione dei David di Donatello, dove a trionfare è stato il film "Anime Nere", che si è aggiudicato ben otto statuette tra cui quella come Miglior Film. La serata, oltre a veder trionfare inaspettatamente la pellicola, ha avuto al centro la presenza di Quentin Tarantino, ospite d'onore della serata, che è stato anche protagonista di un siparietto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ieri, in conferenza stampa, ha citato il film "Pulp Fiction" e, in particolare, il personaggio di Mr.Wolf, interpretato da Harvey Keitel, il celebre uomo che "risolve i problemi".
Ma oltre alle premiazioni e gli elogi alle pellicole migliori di questa stagione cinematografica italiani, il giorno dopo ha colpito un tweet di uno dei rappresentanti più noti all'estero delnostro cinema, ovvero Gabriele Muccino, negli ultimi anni sulla bocca di tutti anche per le liti col fratello Silvio. Il regista, come noto, si è infatti trasferito in America da diversi anni e da lì coltiva il suo sogno di realizzare film oltreoceano, anche con un successo considerevole: basti pensare i risultati di incassi di un film come "Alla ricerca della felicità", che il volto di Will Smith spinse moltisimo. Ieri sera Muccino era ospite della serata ed ha twittato una frase che può certamente essere soggetta ad interpretazioni, ai danni dei David di Donatello: "#David ritrovarsi a casa!! Ma certo sembrava volassero più coltelli che in una maceller i problemi".
Non si tratta della prima affermazione non esattamente encomiastica del regista, ai danni della principale manifestazione di premi italiana. Un anno fa infatti, Muccino definì i David "Una pagliacciata lobbistica per il cinema italiano". Il suo astio nei confronti della manfestazione deriva da una motivazione che spiega proprio nel post di oggi: "Ieri sera ho ritirato un #David Speciale. Ma perché Speciale? Non ricevo candidature dal 2003 quando per #RicordatidiMe, su 13, ne vinsi 0. La Giuria dei #David non considerò i miei primi 2 film americani nemmeno candidabili nella cinquina dei film stranieri. 450 mln$ nel mondo".