Gary Sinise vicino alle famiglie dei caduti in guerra, il tenente Dan porta tutti a Disney World
L'attore Gary Sinise, celebre per molti film e in particolare per essere stato il tenente Dan Taylor in Forrest Gump, ha portato più di 1000 bambini figli di militari caduti a Disney World per un soggiorno interamente pagato dalla sua fondazione Gary Sinise Foundation. Gra<ie al lavoro della sua associazione nonprofit, l'attore è riuscito a realizzare il progetto anche contando sull'aiuto di alcuni sponsor: "Ho avuto la possibilità di conoscere molte di queste famiglie – ha detto l'attore – che ho subito adorato. Volevo solo fare qualcosa che potesse aiutarli".
Le famiglie che hanno avuto la possibilità di prendere parte alla vacanza, vengono da 87 città in giro per gli Stati Uniti: "Il messaggio che volevo traemsttere a queste persone è che non sono sole".
Le attività della fondazione
La fondazione di Gary Sinise è riuscita a raccogliere oltre 30 milioni di euro quest'anno, 90% dei quali sono stati spesi per le attività della fondazione, come la costruzione di edifici, case per persone che soffrono particolari disabilità, oltre al viaggio a Disney World organizzato pochi giorni fa, che rappresenta sicuramente l'attività dal maggior valore simbolico messa in piedi dalla fondazione creata dall'attore.
L'impegno di Gary Sinise coi veterani e i reduci di guerra
Per ragioni non solo professionali, ma anche di vicende familiari, l'attore ha sentito molto vicino il tema della guerra nella sua vita. Suo nonno prese parte alla prima e alla seconda guerra mondiale. Suo padre, invece, prese parte alla guerra in Corea e confessa di aver saputo tutto ciò che sa sul Vietnam da suo cognato. Dopo aver interpretato il ruolo in Forrest Gump, Gary Sinise ha preso parte a olti raduni di veterani e famiglie delle vittime militari, decidendo poi di dare vita alla sua fondazione benefica proprio per sostenere queste persone: "A legare queste persone c'è il fatto di aver perso qualcuno, stanno soffrendo e volevamo dar loro un motivo per stare insieme, tutti nello stesso luogo".