George Jung ha scritto il sequel di “Blow” quando era in carcere
Le prime dichiarazioni e le prime immagini di George Jung fuori di prigione le riporta il noto portale di gossip americano, TMZ. Il 71enne è apparso molto sereno e, soprattutto, con le idee chiare circa il suo futuro da uomo libero. Un futuro che, per ragioni prettamente economiche, guarderà necessariamente al passato, alla sua vita spericolata e border line: George Jung ha scritto il sequel di "Blow" durante i 20 anni di prigione. Partendo dal libro di Bruce Porter del 1993 sulla sua vita, e a cui lo stesso film con Johnny Depp si ispira, George Jung ha inserito nel suo romanzo alcune parti della sua storia che non sono state raccontate.
"Heavy", questo è il titolo del romanzo che sarà firmato proprio da George Jung in collaborazione con T. Rafael Cimino, nipote di Michael, regista de "Il Cacciatore". Nel dettaglio saranno inserite tutte le missioni e i voli che George Jung ha fatto dal Sudamerica alla California per assicurarsi la migliore marijuana e la migliore cocaina in circolazione. Il libro uscirà il mese prossimo e sembra che una casa di produzione molto importante abbia già acquistato i diritti per farne un film, ma è ancora presto per nomi, ipotesi e congetture. George Jung non ha certo perso tempo ed il suo reinserimento in società, previsto dall'ordinanza come un impiego part-time in una biblioteca della costa occidentale, sembra già essere bello che completo.
"Blow", il film uscito negli Stati Uniti e in Italia nel 2001, fu diretto da Ted Demme (deceduto un anno dopo colpito da un infarto, durante una partita di basket per beneficenza) e riuscì ad incassare soltanto negli Usa ben 52 milioni di dollari. Johnny Depp interpretò il ruolo di "Boston" George Jung, mettendo in scena la sua rapida ascesa nel mondo della droga: da semplice spacciatore "casalingo" a signore incontrastato della droga.