Gerard Depardieu: “Vorrei sette passaporti, chiederò quello algerino”
"Mi piacerebbe avere sette passaporti. Chiederò quello algerino. Ho tagliato il cordone, sono un cittadino del mondo oramai, un uomo libero, un attore franco-russo" è quanto dichiara Gerard Depardieu al giornale francese Le Journal du Dimanche, nel merito della vicenda che più ha caratterizzato gli ultimi mesi dell'attore, espatriato per questioni apparentemente fiscali, a detta sua semplicemente di avversità nei confronti di Hollande, il nuovo presidente francese. Si ricorda infatti che Depardieu era stato accolto a braccia aperte da Vladimir Putin ricevendo la cittadinanza russa, nonostante si fosse già trasferito in un paesino del Belgio famoso per il regime fiscale non troppo stringente. L'attore francese si sentiva infatti vessato dal regime fiscale francese ed ha quindi preso questa la decisione di consegnare il suo passaporto alle autorità, cosa che gli è costata anche una vendetta agguerrita da parte dei giornalisti francesi, che avevano annunciato la sua finta morte. Ma le sue dichiarazioni di oggi vanno oltre, sfiorano la provocazione, anche se paiono dette col sorriso sulle labbra. Insomma, Gerard Depardieu non si sente più un cittadino francese (questo era chiaro da tempo) e adesso ambisce ad avere almeno sette passaporti, tra i quali quello algerino. L'attore parteciperà quest'oggi al festival del film russo a Nizza e sarà sul grande schermo con il suo film La marque des anges – Miserere.