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Giancarlo Giannini compie 70 anni

Una delle più grandi star del cinema italiano e internazionale oggi festeggia i suoi splendidi 70 anni. L’istrionico Giannini non ha mai smesso di stupirci, incarnando personaggi sempre diversi, passando dalla commedia all’italiana ai film drammatici con estrema maestrìa.
A cura di Ciro Brandi
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Giancarlo Giannini

Il 1° agosto del 1942 nasceva una delle più grandi star del cinema italiano e internazionale, Giancarlo Giannini. Attore, doppiatore e regista, Giannini, nella sua lunga carriera ha interpretato qualsiasi genere di film , dalla commedia all’italiana a quelli più drammatici, destreggiandosi anche tra vari dialetti. Nasce a La Spezia ma a 10 anni si trasferisce a Napoli, poi a Roma, dove studia recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Esordisce prestissimo a teatro, a 18 anni, con “In memoria di una signora amica”, del grande Giuseppe Patroni Griffi, ma ottiene il vero successo soprattutto grazie a “Romeo e Giulietta” e “La lupa” di Franco Zeffirelli.

Giannini

Nel 1965 ottenne un clamoroso successo interpretando il ruolo del protagonista in “David Copperfield”, sceneggiato televisivo diretto da Anton Giulio Majano, adattamento dell’omonimo romanzo di Charles Dickens. Nel 1970 incontra il regista Ettore Scola e con lui gira “Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca” ma la vera svolta arriva con i film di Lina Wertmuller: “Mimì metallurgico ferito nell’onore”(1972), “Film d’amore e d’anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza”(1973), “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”(1974) e “Pasqualino Settebellezze”(1975), tutti interpretati con Mariangela Melato. Tutti i personaggi interpretati in queste pellicole gli fanno ottenere vari riconoscimenti: riceve il Nastro d’Argento per “Mimì metallurgico”, il premio come miglior attore al Festival di Cannes per “Film d’amore e d’anarchia” e una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista per “Pasqualino Settebellezze”.

Mimì metallurgico

Giannini ha lavorato con i migliori registi italiani: Luchino Visconti (“L’innocente”, 1976), Mario Monicelli (“Viaggio con Anita”, 1979 – “Il male oscuro”, 1990), Dino Risi (“Sessomatto”, 1973), Nanny Loy (“Mi manda Picone”, 1984), Tinto Brass (“Snack Bar Budapest”, 1988). Negli anni ’90 ha girato film si enorme seguito come “Giovanni Falcone”, di Giuseppe Ferrara, “Palermo-Milano solo andata”(1995) e “Milano-Palermo: il ritorno”(2007), di Claudio Fragasso, “La cena”(1998), di Ettore Scola. L’attore è molto apprezzato anche all’estero, infatti ha preso parte a film come “Il profumo del mosto selvatico”(1995) di Alfonso Arau, “Hannibal”(2001), di Ridley Scott, “Man on fire”(2004), di Tony Scott e in due capitoli della saga di James Bond, “Casino Royale”(2006) e “Quantum of Solace”(2008). Inoltre, Giannini è il doppiatore, tra gli altri, di Al Pacino (dal 1995), Jack Nicholson, Michael Douglas, Gérard Depardieu, Mel Gibson.

Negli ultimi anni  si è dedicato essenzialmente alla tv, prendendo parte ai film “So che ritornerai”(2009)  e “La bella società”(2010). Sempre nel 2009, l'attore ha ricevuto una stella sulla Italian Walk of Fame di Toronto. Tantissimi auguri!

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