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Giorgio Panariello, i 55 anni di un artista dai mille volti

Radio, televisione, cinema, teatro. Non manca nulla nel curriculum di Giorgio Panariello, che il 30 settembre compie 55 anni. I suoi personaggi, le sue commedie e gli show televisivi di successo ne hanno fatto un artista dai mille volti e dalle mille sfaccettature, sempre premiate e apprezzate dal pubblico italiano.
A cura di Ciro Brandi
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E’ uno degli artisti più completi dello spettacolo italiano. Radio, televisione, cinema, teatro, nel curriculum di Giorgio Panariello non manca, praticamente, nulla. 16 film, 19 spettacoli teatrali, 10 show televisivi e una galleria di esilaranti personaggi –  tra cui Mario Il bagnino, la pettegola signora Italia, il ciclista ubriaco Merigo, il fissato coi quiz Lello Splendor, il bambino Simone, Naomo, parodia riuscitissima di Flavio Briatore  e tanti altri – lo hanno fatto entrare nel cuore degli italiani, che lo premiano al botteghino ogni volta che esce un suo film, o un suo spettacolo.

L’incontro con Carlo Conti e gli esordi con i Lambrettomani

Panariello nasce a Firenze il 30 settembre 1960, ma è di origini napoletane, dato che i nonni erano di Torre del Greco. Alle superiori conosce il suo grande amico Carlo Conti, che già da allora aveva la passione per la musica e voleva realizzare il suo sogno di diventare DJ. I due iniziano a frequentare alcuni personaggi che si affacciavano al mondo del cabaret della Versilia e a girare per le radio locali. Dopo poco tempo, Panariello forma il gruppo de I Lambrettomani, di cui facevano parte Franco Ginesi, Rino Rivieri, Adolfo Drago, Mario Bertoncini, Ennio Bongiorni e Umberto Mosti. Già da allora, Panariello si divertiva ad imitare le celebrità italiane, una fra tutte Renato Zero e nei suoi spettacoli con i Lambrettomani proponeva alcuni suoi personaggi come Simone lo scolaro e Mario il bagnino.

Le prime trasmissioni tv, le commedie e l’esordio come regista

Di lì a poco,  precisamente nel 1986, Carlo Conti lo invita nel suo programma radiofonico, “Succo d’arancia”, dove incontra Leonardo Pieraccioni. I tre formano  il gruppo comico Fratelli d’Italia che ha un grandissimo successo nei teatri toscani. Da quel momento, Conti e Panariello fanno apparizioni in trasmissioni di televisioni locali come “Vernice fresca” e “Aria fresca”, fino ad arrivare ad esibirsi in Rai negli show “Stasera mi butto”, “Su le mani”(1996) e “Va ora in onda”(1997). In quegli anni è anche a teatro con gli spettacoli “Quaderni a quadretti”, “Vicini birichini” e “Panariello sotto l’albero”. Nel 1996 arriva anche l’esordio sul grande schermo nel film “Albergo Roma”, di Ugo Chiti, nel ruolo di un maresciallo e l’anno dopo è sul set della commedia di Umberto Marino “Finalmente soli”. Nel 1999 esordisce anche in cabina di regia con la commedia “Bagnomaria”, con Manuela Arcuri e Lillo & Greg, dove passa in rassegna i suoi personaggi più famosi portati a teatro e in televisione. Nel 2000 è ancora regista e protagonista di “Al momento giusto”, dove interpreta il ruolo di Livio Perozzi, un cronista che si ritrova casualmente a fare uno scoop clamoroso: la caduta della Torre di Pisa. Negli stessi anni porta a teatro con successo gli spettacoli “Prove di uno show” e “Panariello… chi?”.

Il Festival di Sanremo, “Torno sabato” e le grandi commedie degli anni Duemila

Nel 2000 è su Rai Uno con il grande show in prima serata “Torno sabato” amatissimo dal pubblico Il grande pubblico, che ne decreta il successo e la presenza sulle rete ammiraglia per altre due edizioni, nel 2001 e 2003. Nel 2004 è sempre su Rai Uno con lo show “Ma il cielo è sempre più blu”. Sulla scia del clamore televisivo, gira le commedie “Ti amo in tutte le lingue del mondo”(2005), diretta da Leonardo Pieraccioni, “Sms – Sotto mentite spoglie”(2007) e “No Problem” di Vincenzo Salemme e “Notte prima degli esami – Oggi”(2007) per la regia di Fausto Brizzi. Nel 2006 conduce il 56esimo Festival di Sanremo, con Ilary Blasi e Victoria Cabello, ma non la sua edizione non brillò per gli ascolti. Nel 2009, il regista Enrico Oldoini lo vuole per la commedia “I mostri oggi” e nel 2010 è sul set di “Sharm el Sheik – Un’estate indimenticabile” di Ugo Fabrizio Giordani e del cinepanettone “Natale in Sudafrica” di Neri Parenti. Nel 2011, invece, prende parte ad “Amici miei – Come tutto ebbe inizio”, di Neri Parenti, nel ruolo di Cecco Alemari.

“Panariello non esiste” e gli ultimi film

Nel 2012 passa in Mediaset dove presenta lo show in prima serata “Panariello non esiste”, su Canale 5, riscuotendo un grande successo di pubblico. Nello stesso anno è anche a teatro con lo show “In mezzo @ voi” mentre nel 2013 è nel film di Leonardo Pieraccioni “Un fantastico via vai”. Nel 2014 è stato a teatro con lo spettacolo “Panariello sotto l’albero” ed ha preso parte alla commedia “… e fuori nevica” di e con Vincenzo Salemme. Nel febbraio scorso è stato ospite al Festival di Sanremo 2015, condotto dal suo amico Carlo Conti e il prossimo dicembre porterà su Rai Uno lo spettacolo “Panariello sotto l’albero”, basato sul suo omonimo show teatrale.

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