Girarono un remake di “Indiana Jones” a 11 anni, venduti i diritti del film (VIDEO)
Erano semplicemente due ragazzini del Gulfort, nel Mississipi, che hanno speso quasi tutti gli anni '80 a realizzare un remake del capolavoro filmici di Steven Spielberg "Alla ricerca dell'arca perduta", capostipite della tetralogia di Indiana Jones. Avevano solo 11 anni e la loro avventura cominciò nel 1982: effetti speciali fatti in casa, set organizzati sul retro della propria casa o nei garage, completarono questo adattamento solo nel 1989. Oggi questo film viene definito come il migliore nella categoria dei "fan film". E' stato infatti già scritto un libro sulla storia di Eric Zala e Chris Strompolos, la cui opera amatoriale è stata opzionata da un produttore noto a Hollywood, ovvero Jeremy Coon.
I due mostrarono per la prima volta la loro creatura (realizzata con l'ausilio di sette attori) ai genitori solo quando avevano già compiuto 18 anni e tutti rimasero impressionati dalla capacità con la quale fossero riusciti a riprodurre effetti speciali così sofisticati da soli. Tutto ciò fino a quando Eli Roth, nota cineasta, nel 2002 non riuscì a vedere questo splendido remake amatoriale.Da quel momento il film è divenuto una vera e propria leggenda metropolitana, noto quasi quanto l'originale da cui è tratto. E i due ragazzi, che nel corso degli ultimi anni hanno avuto modo di incontrare anche il regista del film, Steven Spielberg , che gli ha dovuto riconoscere il fegato di essersi esposti anche al rischio di tentare alcuni effetti speciali molto pericolosi, alcuni dei quali hanno rischiato di sfigurare Eric durante le riprese.