Guy Ritchie: Nel suo Excalibur Re Artù incontrerà Star Wars

Forse la Warner Brothers dovrebbe comprare un'agenda più facile da utilizzare, che faccia risaltare i nomi di chi sta gestendo i soggetti dei film. E' di oggi la notizia che la casa di produzione avrebbe chiesto al regista inglese Ritchie di dirigere Excalibur, ennesimo adattamento delle gesta dei cavalieri della tavola rotonda. Tralasciando la mancanza di idee davvero nuove non ci sarebbero gravi problemi se non stesse lavorando anche Bryan Singer su un film simile, proprio per la stessa Warner Bros. Chi vincerà la battaglia per continuare il progetto?

Singer potrebbe abbandonare prima la partita, avendo in cantiere più di un film che sta per inondare i botteghini mondiali: Battlestar Galactica e X Men: First Class sono le sue due nuove creature, quindi potrebbe non avere il tempo materiale, o la voglia a questo punto, di cimentarsi in un duello per la spada di re Artù.

Dal canto suo Guy Ritchie sta seguendo la lavorazione di Sherlock Holmes 2, seguito della fortunata pellicola con Robert Downey Jr. e Jude Law. Sicuramente ne avrebbe bisogno, di tornare al lavoro il buon Ritchie, dopo che le copertine dei giornali scandalistici hanno usufruito della sua immagine dopo essere stato scaricato dalla moglie Madonna,per un pargolo con gli addominali freschi. Qui però ci occupiamo di cinema e quindi c'è da ricordare che la regia dell'inglese ha stupito in positivo molte volte e in negativo, tanto, altre.

Ricordiamo il flop memorabile di Travolti dal destino, remake sfortunato di Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto di Lina Wertmuller uno dei capolavori del cinema anni settanta italiano, barbaramente riadattato per farvi recitare Madonna e supportato da un momento chiaro di follia suicida di Adriano Giannini.

Di gran qualità invece Snatch film del 2000 interpretato da Brad Pitt e Benicio Del Toro, storia criminale inglese che coinvolge tutti i gruppi etnici della città nel furto di un diamante, sulla stessa linea del più recente film seguibile e ben diretto da Ritchie quel Rocknrolla che sa un po' di spara spara senza bisogno di struttura alcuna, quando invece c'è e non è male. Se ne sono accorti anche Gerard Butler e Thandie Newton che prestano le loro attraenti figure ad un film che regge la sala, con una colonna sonora di tutto rispetto. Ora sembra in arrivo il secondo capitolo del trend Rocknrolla, speriamo non sia "il solito sequel" perchè al momento Ritchie può sempre dare una svolta ulteriore alla sua carriera, rendendola ancora migliore.

Ambra Zamuner