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I film di Alberto Sordi proiettati negli ospedali: “Ridere darà ai pazienti un po’ di speranza”

L’Associazione per la tutela del cittadino AssoTutela e il direttore generale della Asl Rm C, Antonio Paone hanno deciso di proiettare i film più celebri dell’attore nell’ospedale Sant’Eugenio, al fine di dare sollievo ai degenti. L’iniziativa potrebbe spandersi a tutta la regione Lazio.
A cura di Daniela Seclì
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Che ridere sia terapeutico è un concetto ormai assodato da tempo. Quando, però, un sorriso viene portato oltre le mura degli ospedali ad alleviare le tristi giornate di tanti degenti, la sua importanza è ancora maggiore. Chi meglio di un grandissimo attore come Alberto Sordi, può donare un momento di ilarità a chi è costretto a combattere ogni giorno con i problemi di salute. Così è nata l'iniziativa che coinvolge l'ospedale Sant'Eugenio. Per tutto il mese di dicembre saranno proiettati in aula magna alcuni tra i più grandi successi dell'attore: da "Il Marchese del Grillo" a "Il Medico della Mutua", passando per "Un Americano a Roma".

È stata l'Associazione per la tutela del cittadino AssoTutela, insieme al direttore generale della Asl Rm C, Antonio Paone, ad ideare questo progetto. Come riporta Leggo, in proposito, Michele Maritato, Presidente di AssoTutela, ha dichiarato:

 "E' stato scelto Alberto Sordi per ricordare il decennale della sua scomparsa e, sopra ogni cosa, perché come conosceva gli italiani lui non li conosceva nessuno. Potrà sicuramente far ridere i pazienti, dando loro quel pizzico di speranza per la guarigione"

Un'iniziativa che potrebbe spandersi a tutta la regione Lazio:

"Dovrebbe essere un'iniziativa per tutti i degenti del Lazio. Per adesso iniziamo con Roma Cinema e da Gennaio porteremo il progetto in tutta la regione"

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