“I fratelli De Filippo”, al via le riprese: Sergio Rubini racconta Eduardo, Peppino e Titina
Sono partite a Napoli le riprese di "I fratelli De Filippo", il nuovo film di Sergio Rubini che racconta una delle famiglie più importanti della storia dello spettacolo italiano. La vita e le origini di Eduardo, Titina e Peppino vengono ripercorse dal regista pugliese in questa pellicola girata tra Campania e Lazio. In un momento in cui il cinema italiano guarda con particolare fiducia al genere biografico (pensiamo al recente ritratto di Bettino Craxi in "Hammamet" o all'imminente "Il cattivo poeta" su D'Annunzio con Sergio Castellitto), Rubini ci racconta tre volti fondamentali del teatro e del grande schermo.
La trama de I fratelli De Filippo
Il drammaturgo e attore Eduardo De Filippo e i fratelli Peppino (storica spalla di Totò) e Titina hanno segnato la recitazione e la cultura del nostro Paese. Il film parte all'inizio del Novecento, dalla vita dei fratelli insieme alla madre Luisa De Filippo. I tre non hanno un padre legittimo, dal momento che sono figli naturali dello “zio” Eduardo Scarpetta. Il grande drammaturgo non li ha mai riconosciuti, ma ha trasmesso loro la sua passione per il teatro e li ha introdotti nell'ambiente ancora giovanissimi. Alla sua morte, sono i figli legittimi a dividersi la sua eredità, mentre a Titina, Eduardo e Peppino non spetta nulla. I tre, in compenso, hanno ereditato dal padre il talento, a differenza del figlio riconosciuto Vincenzo che diventa titolare della compagnia paterna. I fratelli riscatteranno la loro storia famigliare fondando tra mille difficoltà un trio che passerà alla Storia.
Il cast del film di Sergio Rubini
Nei panni dei tre protagonisti troviamo attori poco noti al cinema maistream: sono Mario Autore, Domenico Pinelli (visto in "Don Matteo") e Anna Ferraioli Ravel ("Benedetta follia"). Compleano il cast, Biagio Izzo e Giancarlo Giannini. La sceneggiatura è scritta da Rubini, Carla Cavalluzzi e Angelo Pasquini, la produzione è a cura di Pepito Produzioni con Rai Cinema in collaborazione con Nuovo Teatro.