Il cibo in “50 sfumature di grigio”: Anastasia Steele resta spesso digiuna
Un partner da prendere a morsi, a patto che non sia solo lui la fonte di alimentazione quotidiana! Si scherza sulla tendenza gastronomica volta al proibizionismo celata all'interno del film "50 sfumature di grigio", che ha penalizzato il personaggio di Anastasia Steele a tavola. A ben vedere infatti, durante tutta la pellicola, l'attrice Dakota Johnson non riesce mai a finire una singola portata, rimanendo spesso e volentieri a bocca asciutta (fonte: MTV.com). C'è un toast assaggiato con un solo morso, dei pancakes interrotti dall'ennesima lezione di sesso, svariate tazze di thè lasciate freddare, un cucchiaio di gazpacho solo in parte gustato. Se non fosse per i superalcolici, laddove potessero rappresentare un sostentamento, la povera Anastasia si sarebbe ritrovata quasi sempre a digiuno.
Tra le ingestioni non liquide, in effetti, si contano solo:
– 2 matite
– un assaggio di insalata di pollo
– 2 aspirine
– un morso ad un toast
– un cucchiaio di gazpacho
– un potenziale piatto di pancakes
Una tendenza che può essere riassunta nelle immagini sottostanti, che rappresentano i momenti mancati di Anastasia Steele a tavola e le magre consolazioni alle quali è stata soggetta. Eppure sembra paradossale se solo si voglia pensare che una delle regole imposta dal dominatore Christian Grey sia quella riguardante proprio all'alimentazione, ritenuta necessaria e tassativa in alcune dosi per consentire un adeguato sostentamento al corpo della sua "sottomessa".