“Il Ciclone” compie 20 anni, Pieraccioni riunisce il cast e festeggia in piazza a Firenze
"Levante! Tappami Levante!". Compie 20 anni uno dei film più importanti della commedia italiana, di sicuro uno dei più grandi successi della filmografia di Leonardo Pieraccioni, "Il Ciclone". Per festeggiare l'occasione, l'attore ha riunito il cast per una proiezione al maxischermo in piazza Santo Spirito a Firenze. Più di tremila persone sono accorse alla proiezione in quello che è stato, come ha detto l'attore, "un'atto d'amore totale".
Il vero miracolo è che Ceccherini è ancora vivo, ma poi quando le cose si fanno con sincerità i risultati si vedono.
Ha scherzato Leonardo Pieraccioni facendo riferimento al divertente siparietto nel film con Ceccherini, che compra la "cassa da morto" come investimento per il futuro. Con Pieraccioni e Ceccherini alla serata hanno presenziato anche Barbara Enrichi (nel film sua sorella Selvaggia), Sergio Forconi (nel film suo padre Osvaldo) e Tosca D'Aquino (Carlina l'erborista, nota per la frase ricorrente piripì). Grandi testimonianze anche sui social, con i presenti che hanno postato frasi e massime dal film tra cui una delle più celebri:
Il ciclone, quando arriva, ‘un t'avverte. Passa, piglia e porta via. E a te ‘un ti resta che rimanere lì, bono, bono a guardare e a capire che se ‘un fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio.
Leonardo Pieraccioni oggi ha ringraziato sulla sua pagina Facebook quanti sono arrivati in piazza per il film:
I Laureati finiva con la frase "i giorni indimenticabili nella vita di un uomo sono cinque o sei in tutto, il resto fa volume". Ecco, ieri sera alla proiezione del Ciclone in Piazza S.Spirito averci fatto arrivare tutta quella valanga d'entusiasmo ha fatto si che per me sia stato uno di quei giorni impossibili da scordare. GRAZIE
Un film campione d'incassi
"Il Ciclone" è stato il record d'incassi della stagione cinematografica 1996/97 con 75 miliardi di lire nelle sale cinematografiche italiane. La trama, una classica commedia degli equivoci, risultò di grande impatto nei confronti del pubblico. Levante Quarini è un ragioniere annoiato dalla vita di paese, vive in un casolare sulle colline toscane con suo padre Osvaldo, il fratello Libero e la sorella lesbica Selvaggia, legata ad Isabella, la farmacista del paese. La loro vita verrà sconvolta dal "ciclone": un pullman di ballerine di flamenco sbaglia strade e anziché fermarsi per la notte in un agriturismo, si ferma proprio al casolare dei Quarini