Il padre di Paul Walker: “La figlia Meadow è una ragazza eccezionale”
La figlia di Paul Walker, Meadow appunto, è stata costretta a sopportare non solo il peso della morte di un genitore in un tale, tragico, e prematuro incidente, ma soprattutto, ad un'età giovanissima, haanche dovuto sopportare il peso mediatico di un personaggio come suo padre e le ripercussioni che questa fama ha avuto dopo la morte, forse in parte alleviando il dolore per l'affetto globale dimostrato a suo padre, ma dall'altra rischiando di amplificarlo proprio per il continuo vociare in merito all'incidente. Suo nonno, il padre di Walker, ha rilasciato una bella dichiarazione al giornale "In Touch", parlando attraverso il legale di famiglia, con la quale ha effettivamente sottolineato la forza d'animo con la quale la ragazza, che ha ricominciato a vivere solo molti mesi doo la morte del padre, ha retto tutto questo: "Tutti quanti siamo rimasti davvero scioccati dalla morte di Paul, ci è voluto tempo, molto tempo, per superarla". Probabilmente un dolore che mai si riuscirà a superare, ma va appunto sottolineato il coraggio della ragazza di 16 anni:
Paul era fiero di lei, ogni giorno della sua vita […] E' una ragazza eccezionale, piena di grazia, quando vedi Meadow non sembra che cammini, ma che fluttui. Sua madre è proprio come lei.
La morte di Paul Walker è stata una notizia capace di scuotere milioni di fan dell'attore, di Fast & Furious, ma anche molti che forse Walker manco lo conoscevano. Oramai è passato molto tempo dal tragico incidente in cui l'attore perse la vita insieme ad un amico a bordo di una Porsche. Un impatto durissimo, contro un albero, dopo il quale l'auto prese fuoco lasciando senza scampo i due all'interno. A distanza di tempo, come reso noto circa due settimane fa, per quell'incidente la figlia di Paul Walker, Meadow, ha deciso di fare causa alla casa automobilistica tedesca, per un incidente che i suoi legali ritengono derivante da difetti dell'auto, inadeguata secondo loro a stare in strada, non dotata di un sistema di controllo della guida e, soprattutto, con un serbatoio del carburante posizionato in maniera tale da rendere facilmente incendiabile quella Porsche Carrera. La vicenda legale, è presto detto, andrà per le lunghe, visto che al momento la casa tedesca non sembra intenzionata a mollare, difendendosi con la solida motivazione secondo la quale la colpa dell'incidente sia del tutto attribuibile all'alta velocità e la guida spericolata di chi si trovava a bordo.