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Il piccolo Miles ha ancora la leucemia, nonostante il desiderio esaudito

La commozione per il bimbo di 5 anni che ha visto realizzare il suo sogno di diventare Batkid per un giorno ha lasciato spazio alle polemiche. Alcuni utenti sostengono che il bimbo non meritasse il desiderio realizzato perché si sta riprendendo. Pronta la replica della “Make a Wish Foundation”.
A cura di Daniela Seclì
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Alcuni giorni fa, vi abbiamo raccontato la storia di Miles Scott, il bimbo di 5 anni che sta combattendo contro la leucemia da quando aveva 20 mesi. Il piccolo si è trasformato per un giorno in Batkid. I suoi genitori hanno contattato la "Make a Wish Foundation", che da anni fa il possibile per esaudire i desideri dei bambini che si trovano nelle stesse condizioni di Miles. La fondazione è riuscita a creare una giornata memorabile per lui che insieme a Batman ha sconfitto i cattivi in una San Francisco trasformata per l'occasione in Gotham City. Persino il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è mobilitato facendo avere al piccolo eroe un messaggio di incoraggiamento.

La commozione iniziale, però, ha lasciato spazio alle polemiche. Alcuni utenti, infatti, si sono riversati in rete per sostenere che dare quell'opportunità al piccolo Miles è stata un'ingiustizia perché il bambino si sta rimettendo dalla sua malattia. TMZ, ha raggiunto la fondazione per una replica che tramite Josh deBerge, ha dichiarato:

"Non penalizzeremmo mai un bambino perché sta un po' meglio. Miles Scott aveva i tre requisiti richiesti per l'intervento della fondazione: una condizione medica che metteva a rischio la sua vita, tra i due anni e mezzo e i 18 d'età, non aveva ricevuto un desiderio realizzato da un'altra organizzazione"

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