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Il sosia di Leonardo Di Caprio fa impazzire il web: “Konrad Annerud è il gemello svedese”

Konrad Annerud è stato definito il gemello di Leonardo Di Caprio. Il giovane musicista svedese, infatti, è identico all’attore quando aveva 20 anni. Sono tantissime le ragazze che ogni giorno lo fermano per chiedergli una foto. Il ventunenne, però, ha assicurato che le reazioni più folli le ha viste in Italia.
A cura di Daniela Seclì
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A sinistra Leonardo Di Caprio, a destra Konrad Annerud
A sinistra Leonardo Di Caprio, a destra Konrad Annerud

Oggi ha messo su un po' di pancetta e ha una folta barba. Così, Leonardo Di Caprio ha perso il titolo di sex symbol. Sono tante le fan che credono che il periodo d'oro del suo fascino, sia stato quello risalente a metà degli anni Novanta, quando si guadagnò la fama internazionale con film come Titanic e Romeo + Giulietta.

In quegli anni, il suo splendido sorriso, il viso dai lineamenti delicati e i suoi occhi chiari popolarono i diari e le camerette di tantissime adolescenti, intrufolandosi poi anche nei loro sogni. Anche le giovani d'oggi, che hanno conosciuto un Leonardo Di Caprio dall'aspetto maturo, potranno vivere la sensazione provata dalle ragazzine degli anni '90. Basta andare su Instagram.

In queste ore, infatti, stanno facendo il giro del mondo, le foto dello svedese Konrad Annerud. 21 anni, musicista, segni particolari: identico a Leonardo Di Caprio poco più che ventenne. Stessa forma del viso, stessi occhi, stesso taglio di capelli. La somiglianza è davvero impressionante.

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Konrad Annerud: "Somigliare a Leonardo Di Caprio è una rottura, in Italia mi sono accadute le cose più folli"

Inutile dire che le sue foto sono prese d'assalto da tantissime adolescenti. In un'intervista rilasciata ad un sito di news svedese, Konrad Annerud ha dichiarato:

"Hanno cominciato a dirmi sempre più spesso che gli somigliavo, specialmente quando lavoravo come barista in un nightclub. È un po’ una rottura quando la gente mi chiama ‘Leo’ invece che con il mio vero nome. Ma in fondo non è male somigliare a lui. Voglio dire, lui è bello".

Le situazioni più folli, però, sono accadute in Italia, nel corso di una vacanza in Sardegna:

"Lì ero quasi deciso a tagliarmi i capelli. Era abbastanza un caos. La gente mi gridava ‘Leo' tutto il tempo e volevano continuamente farsi una foto con me. È stata una delle cose più folli che mi sia mai capitata".

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