L'attesa è finita, la prima parte dell'episodio finale della saga dei vampiri più amati del mondo è finalmente al cinema. Vi proponiamo le interviste a Robert Pattinson e Kristen Stewart rilasciate ai microfoni della giornalista di Sky Italia Alessandra Venezia, a Los Angeles per la conferenza stampa di The Breaking Dawn– Parte 1. 

Il saluto è un ciao in italiano a cui l'uomo più sexy del mondo risponde con il suo sorriso dolcissimo.

Int: Tutto bene?

Robert: Si tutto bene, alla grande.

Int: questo film è così drammatico, così romantico, è il mio preferito, il tuo invece qual è?

Robert: E' al secondo posto, il più emozionante per me è stato il primo, Twilight,  è stato quello più importante per me, mi ha cambiato la vita. Ora sono emozionato perchè dopo quattro anni abbiamo girato il finale della storia.

Int: Il tuo è un personaggio molto cupo, drammatico. Riesci ad identificarti con lui oppure sei completamente diverso?

Robert: No, non credo di essere una persona drammatica (ride), magari a volte lo sono. Lui passa da un estremo all'altro, o sta benissimo o è completamente devastato. 

Int: Parliamo della scena del matrimonio, una scena bellissima. So che tu e Kristen siete molto giovani, ma a volte anche essendo un attore è difficile prendere le distanze da certe situazioni. Cosa hai provato durante questa scena ?

Robert: Ero completamente rilassato finché  non è entrata Kristen. Accanto a me c'era il cast con cui avevo già girato tutti i film precedenti perciò è stato facile con loro intorno. Ma quando Kristen ha cominciato ad attraversare la navata era terrorizzata e allora ho pensato "cavolo dovrei fare qualcosa". Ho realizzato che avevo una responsabilità e immagino che ci si senta così durante un vero matrimonio.

Int: La scena del parto con tutto quel sangue, quelle grida… Com'è stato girare una scena così?

Robert: E' stato divertente perchè mi sembrava un altro film. Non abbiamo mai fatto scene del genere negli altri film di Twilight ed è stata una cosa strana interpretare questo ruolo e vedere Bella quasi morta è stata una sensazione strana, ti fa sentire come se stessi facendo un film differente. In un certo senso è stato commovente. 

Int: Dire addio al personaggio di Edward e ad una saga come Twilight, passando al film di Cronenberg, Cosmopolis, tratto dal romanzo di De Lillo. Un' atmosfera che è l’opposto dell’altra, come ti sei sentito?

Robert: E' stato bello. Passare dagli ultimi 4 film della saga ad un qualcosa con cui non hai la minima familiarità è stato divertente, ma anche terrificante. Ma è stata una delle migliori esperienze della mia vita. E' così facile lavorare con Cronenberg : ti da' così tanta fiducia, tu e tutti gli altri attori eravamo fondamentalmente liberi di fare quello che volevano e lui stava a guardare e ti spingeva a trovare la giusta direzione. Non mi è mai capitato di lavorare con una persona come lui fin ora.  

Ecco l'altra intervista quella a Kristen Stewart, la Bella più invidiata del pianeta che in questo film diventa moglie, vampiro e madre di una creatura mezzo umana e mezzo immortale.

Int: Ciao Kristen, è bello vederti ancora. Il personaggio di Bella è cresciuto, se prima sembrava una ragazzina ingenua che  sa poco della vita ora invece è una donna. E' successo un po' anche a te crescere con questo personaggio? Ci sono momenti in cui ti identifichi con lei?

Kristen: Mi identifico con la sua forza. Bella segue le sue sensazioni, ma non è stupida. E' intuitiva, con lei ho in comune il seguire le sensazioni per poi mettere insieme i pezzi del puzzle e capire perchè ho seguito quella sensazione. La mia mente lavora così e spesso ho una sensazione senza sapere esattemente perchè. Bella sembra ingenua, ma in realtà sa benissimo chi è, conosce davvero se stessa. In questo film diventa ancora più forte, è costretta a portare grandi pesi e ci riesce alla grande. E' davvero forte.

Int: Devo dirti che quando ti ho vista in alcune scene di questo film mi sono emozionata, le ho trovate molto intense…Brava Kristen…Durante la scena del matrimonio credo che il pubblico avverta qualcosa. Come ti sei calata nel personaggio? Ti sei emozionata molto?

Kristen: L'intera costruzione della scena è stata difficile. Ero prontissima per arrivare a quel giorno, l'ho aspettato 4 anni. Avere le idee chiare, non pensavo a nulla, ero molto nervosa. Mi ricordo di essere arrivata all'altare con la mente sgombra, stava accadendo davvero. E' stato qualcosa di reale e trascendente.

Int: Nella scena finale apri gli occhi e sei un vampiro. Come ti sei sentita? Sollevata, angosciata?

Kristen: Oh mio Dio…Quando lei apre gli occhi beh, è come se fosse nata. Lei è il miglior vampiro della serie. E' istintiva, riesce nelle cose in cui gli altri vampiri ci hanno messo del tempo. Stephanie la introduce a questa nuova vita seguendola step by step di modo che sia tutto più facile per lei. Il viaggio verso la trasformazione è stato un percorso duro e difficile, ma ne è valsa la pena. Sembra nata per questo. E nel momento in cui ho aperto gli occhi ed ero un vampiro ho pensato… finalmente sono pronta per respirare!

Int: Ed ora una domanda che tutti ti fanno. Come preservi la tua vita privata dal successo?

Kristen: Lo faccio e basta. Non ho cambiato nulla della mia vita. Non ne parlo perché è come se fosse vendere questa cosa. Non mi sento a mio agio a parlarne con la stampa.

Int: Diventi una vampira, diventi immortale. Credi nell'aldilà?

Kristen: Devo dire che questa è la domanda più difficile che mi sia stata fatta. Non ho uno specifico credo… sarebbe una conversazione troppo lunga.