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Irene Ferri racconta l’aggressione dell’edicolante a Roma: “Era una furia, mi ha rincorsa per colpirmi”

L’attrice, che interpreta il personaggio di Anna Berardi nella fiction di successo Pezzi Unici, è stata vittima di un’aggressione a Roma, a Piazza Risorgimento, da parte di un’edicolante, lo scorso 30 gennaio. La donna l’avrebbe seguita in strada e colpita con pugni e graffi. Irene Ferri ha raccontato agli agenti del commissariato la sua versione dei fatti: “Assurdo, non c’era nessuna discussione”.
A cura di Giulia Turco
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Irene Ferri, reduce del successo della fiction Pezzi Unici nei panni di Anna Berardi, è tornata a parlare dello spiacevole episodio che l'ha vista protagonista lo scorso 30 dicembre a Roma. Un fine anno non molto piacevole per l'attrice, che è stata inaspettatamente aggredita da un'edicolante e colpita al volto.

La ricostruzione di Irene Ferri agli agenti

Una lite nata per motivi futili, che le è costata una corsa in ospedale. Per fortuna niente di grave per lei che ha sporto denuncia nei confronti dell'edicolante, subito identificata dalla polizia, giunta sul posto poco dopo l'aggressione, davanti agli occhi attoniti dei passanti. Così Irene Ferri, al commissariato di Piazza Cavour, ha ricostruito agli agenti la sua versione dell'accaduto:

Quella donna era una furia, sono sotto choc. Ero in fila per acquistare una rivista e avevo anche estratto cinque euro (il costo del magazine, ndr) per pagare senza far aspettare i clienti dopo di me. C'era però gente e così ho lasciato il giornale all'edicola e sono andata via, senza dire nulla. All'arrivo dell'attraversamento pedonale sono stata prima fermata da dietro e poi sono stata colpita al volto. Assurdo, non c'era stata nessuna discussione.

L'aggressione sotto gli occhi dei testimoni

Un pestaggio in piena regola, avvenuto sotto gli occhi attoniti di più testimoni, "almeno una decina", secondo il legale dell'attrice Cesare Gai. Irene sarebbe stata aggredita alle spalle, prima un colpo alla nuca, tanto da farle volare il cappello, poi con pugni e graffi in pieno volto. I passanti hanno fornito la loro versione dei fatti, ora al vaglio degli inquirenti insieme alle registrazioni custodite dalle telecamere di sorveglianza presenti a Piazza Risorgimento, dove è avvenuto il fatto, a pochi passi da San Pietro e dalle mura vaticane. "Non sarebbe la prima volta che quella donna dà in escandescenze, purtroppo ogni tanto arriva qualche turista a lamentarsi", ha raccontato un altro edicolante della zona.

Irene Ferri e il bilancio di fine anno con un post su Instagram

Sui social, dopo l'aggressione, l'attrice ne ha approfittato per fare un bilancio dell'anno appena trascorso, con particolare attenzione all'avvenimento che l'ha scossa negli ultimi giorni e che le avrebbe fatto comprendere con maggiore forza, l'importanza della "tolleranza e del rispetto" e il valore di ciò che si ha e che non si deve mai dare per scontato:

Buongiorno, buon ultimo giorno di questo incredibile anno! Per questo 2019 io sono grata! Sì, lo sono fino in fondo. Lo sono nonostante quello che é successo negli ultimi giorni. Forse lo sono ancora di più proprio per ciò che è accaduto. Perché mi ha fatto capire ancora una volta e ancora di più quanto sia importante la tolleranza, il rispetto, il valore di ciò che si ha e che si può perdere in un attimo senza che dipenda dalla nostra volontà. Ecco da questa finestra che si apre sul futuro vi auguro un 2020 ricco di giustizia, di pace, di amore e cura verso voi stessi e verso chi ne ha più bisogno, chi ci vive accanto, il famoso Prossimo.

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