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Jane Fonda choc: “Sono stata violentata e ho subito abusi sessuali da bambina”

La star di Hollywood icona del femminismo confessa un segreto sconvolgente: “Sono stata violentata e ho subito abusi sessuali da bambina. Inoltre, una volta mi hanno licenziata perché ho rifiutato di avere rapporti con il mio capo”.
A cura di Valeria Morini
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È una rivelazione choc quella che Jane Fonda, leggendaria icona di Hollywood oggi 79enne, ha fatto in un'intervista per la rivista The Edit, rilasciata alla collega Brie Larson (la diva premio Oscar per "The Room"). L'attrice di "A piedi nudi nel parco", "Sindrome cinese" e "Barbarella" ha confessato di aver subito violenza sessuale e abusi quando era ancora una bambina.

Nella sconvolgente dichiarazione, la Fonda non è entrata nei dettagli. La star ha inoltre aggiunto di aver perso una volta un lavoro per aver rifiutato delle avance.

Per mostrare fino a che punto una cultura patriarcale pretende un tributo sulle femmine: io sono stata violentata, ho subito abusi sessuali da bambina e una volta mi hanno licenziata perché ho rifiutato di avere rapporti con il mio capo. Ho sempre pensato che fosse colpa mia, perché non avevo fatto o detto la cosa giusta.

"Il femminismo mi ha insegnato che il fatto di essere stata violentata non è colpa mia"

Da sempre impegnata contro la violenza sulle donne, vero e proprio simbolo del movimento femminista, la Fonda ha lanciato un messaggio sull'importanza dei diritti delle donne in un mondo in cui sembra ancora prevalere il maschilismo:

Conosco ragazze che sono state violentate e non sapevano nemmeno che fosse uno stupro. Pensano: ‘Deve essere successo perché ho detto no nel modo sbagliato'. Una delle grandi cose che il movimento per i diritti delle donne ha fatto è stato di farci capire che quando si tratta di stupro e abuso non è colpa nostra. Siamo state violate e non è giusto. Sono cresciuta negli anni '50 e mi ci è voluto molto tempo per applicare il femminismo alla mia vita. Gli uomini della mia vita sono stati meravigliosi, ma vittime di una cultura patriarcale . Mi sono sentita sminuita. Alla fine ho deciso che non avevo intenzione di rinunciare a chi ero solo per compiacere l'uomo con cui stavo.

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