Jennifer Lawrence fa una battuta sullo stupro e piovono critiche
E' solitamente molto amata, Jennifer Lawrence, sbarcata con il cast di Hunger Games a Cannes . Lo è in particolare per quella sua capacità di saper apparire sempre semplice e spontanea. Ma è forse un rischio, visto quello che è accaduto negli ultimi giorni, ovvero un eccesso di spontaneità che l'ha fatta apparire fuori luogo agli occhi di ammiratori ed esperti di settore. L'attrice si è infatti pronunciata in una battuta poco consona con un riferimento al tema dello stupro, che ha fatto storcere il naso a molti. E' accaduto quando, in occasione di un party a Cannes, ha raccontato del suo primo incontro con Alfonso Cuaron, regista del film di successo agli ultimi Oscar "Gravity", quando cominciando a gridare si sarebbe avvicinata al regista dicendogli: "Ho lanciato grida da stupro per te". Naturalmente le critiche sono provenute da differenti direzioni, in difesa di una tematica che in questo periodo storico risulta decisamente delicata e al centro dell'attenzione mediatica più che mai.
A indirizzarle una critica piuttosto pesante è stata ad esempio la nota blogger Perez Hilton, che ha scritto a chiare lettere: "E' vero che tutti ti ammirano molto per la tua sincerità nelle interviste, ma andiamo Jen, una battuta su uno stupro? Sicuramente avrai pensato sarebbe stata una cosa di ambito privato, ma in ogni caso è qualcosa di intollerabile". Non da meno è stato il sito Democraticunderground.com, che ha scritto: "Questa volta Jen ha davvero mostrato, in maniera non intenzionale, un po' troppo della sua sfera privata. Speriamo metta un argine ad affermazioni di questo genere, prima che possano definitivamente compromettere le sorti della sua carriera". E' una Lawrence che dunque rischia di finire nell'occhio del ciclone per una leggerezza che, definire evitabile è poco. Riuscirà Jennifer ad uscirne come sempre pulita, magari contrattaccando con un'affermazione ancora più franca?