Jim Carrey a processo per la morte della fidanzata Cathriona White
Jim Carrey dovrà andare a processo per la morte della ex fidanzata Cathriona White, suicidatasi nl settembre 2015 pochi giorni dopo la fine della storia con l'attore americano. Lo ha deciso il giudice Deirdre Hill di Los Angeles, che ha accolto la richiesta della madre e dall'ex marito di Cathriona. Il processo dovrà provare che Carrey è corresponsabile della morte, dal momento che le avrebbe fornito i farmaci con cui la ragazza si tolse la vita. Respinta la mozione di Raymond Boucher, legale di Carrey, che richiedeva di rigettare il caso.
Per stabilire la verità sul decesso della ragazza si dovrà però attendere ancora diversi mesi. La data d'inizio del dibattimento è stata fissata al 26 aprile 2018 e il giudice ha calcolato che il tutto dovrebbe durare circa venti giorni. "Jim Carrey amava Cathriona White", ha dichiarato l'avvocato Boucher "Sarà molto doloroso per lui affrontare il processo". La madre della White denunciò Carrey a ottobre 2016: secondo la signora Brigid Sweetman, l'attore avrebbe trasmesso malattie sessuali alla figlia e l'avrebbe insultata al momento della rottura, portandola al suicidio. Soltanto ieri, Jim Carrey è apparso in pubblico al red carpet di "I'm Dying Up Here", serie tv di cui è produttore e sceneggiatore.
Chi era Cathriona White
Cathriona White è morta a soli 28 anni. Di nazionalità irlandese, viveva da anni negli Usa e lavorava come truccatrice. Lei e Carrey avevano avuto una relazione appassionata ma altalenante, iniziata nel 2012. Alla notizia della sua scomparsa, l'attore di "Se mi lasci ti cancello" aveva salutato la ex compagna con un messaggio commovente: "Cathriona era un fiore irlandese, gentile e delicato, troppo sensibile per questa terra e per il quale amare ed essere amato era tutto ciò che splendeva".