“Jim Carrey non ha mai pagato per i funerali di Cathriona”, le accuse della famiglia White
Sono passati quasi due anni dalla tragica morte di Cathriona White, ex compagna di Jim Carrey deceduta per abuso di psicofarmaci, ma le polemiche tra la famiglia della make up artist e l'attore non tendono a spegnersi. Come noto, l'ex marito della White ha trascinato Carrey in tribunale accusandolo di omicidio colposo, perché responsabile di essersi procurato illegalmente psicofarmaci sfruttando la propria fama. A questo si aggiunge un'altra accusa da parte della famiglia, questa volta a muoversi sono stati la madre di Cathriona, Brigid Sweetman, e suo marito, che accusano Carrey di non aver partecipato alle spese per i funerali così come aveva promesso.
Stando a quanto riportato dall'Independent, la famiglia della ragazza ha presentato un esposto alla Corte Superiore della California, accusando Carrey di essersi rimangiato la promessa di fare la sua parte nelle spese per la cerimonia di addio alla donna. L'attore si sarebbe tirato indietro dopo aver scoperto che Cathriona White aveva lasciato alla sua famiglia una somma di denaro. L'attore protagonista di The Truman Show aveva in effetti promesso che avrebbe contribuito alle spese per i funerali della donna, ma al momento non ha ancora commentato le accuse della famiglia.
Jim Carrey e Cathriona White: un amore nel segno della depressione
La prima dichiarazione di Carrey dopo la morte della donna era stata molto toccante: "Era un gentilissimo e delicato fiore irlandese, troppo sensibile per questo mondo, per cui amare e essere amata era tutto". Una storia tenera e tormentata, quella tra l'attore e la truccatrice, che avrebbero condiviso una dura battaglia contro la depressione. Jim aveva definito la compagna "troppo sensibile per questo mondo", ma lui stesso ha combattuto con questo male per anni. Sembra un controsenso, per un attore divenuto celebre per ruoli irresistibilmente comici, ma lui stesso raccontò nel 2004:
Ho fatto uso di Prozac per diverso tempo. Ci sono momenti alti e momenti bassi. Ora sto bene, ma è una sorta di pacata disperazione.