Johnny Depp fa flop con Lone Ranger, la sua carriera è in declino?
Il divo di Hollywood porta a casa un insuccesso in termini di botteghino dopo tanti anni di incassi record: The Lone Ranger ha fatto flop negli States e nel primo weekend di programmazione del 4 luglio ha totalizzato "solo" 48,9 milioni di dollari, surclassato dal sequel del cartoon Cattivissimo me 2 che ha incassato 142,1 milioni di dollari. Si stima che il nuovo film Disney sia costato 375 mln di dollari: da qui la cocente delusione e gli affondi da parte di alcuni giornalisti americani che definiscono la carriera di Johnny Depp sulla "via del tramonto". Troppi gossip sulla sua vita privata, secondo gli addetti ai lavori, avrebbero minato la buona riuscita del lungometraggio in cui Depp interpreta il "Tonto" nativo americano.
In Italia il film è primo al botteghino e ha totalizzato 1 milione 144 mila euro e si appresta a fare il pieno di incassi anche nel sequel de Pirati dei Caraibi 5 le cui riprese inizieranno a fine anno: in questo progetto specifico l'attore aveva investito tutto se stesso visto e un flop del genere sembra quasi difficile da spiegare. Qualcuno ci ha provato, imputando il tutto alla sua vita privata, al chiacchierato divorzio con Vanessa Paradis e alle sue continue dichiarazioni che finiscono sulle prime pagine delle riviste internazionali (l'ultima sulla volontà di incorniciare i propri tatuaggi dopo la sua morte). The Lone Ranger arriverebbe infatti alla fine di una stagione da depennare, dal punto di vista privato e a questo punto anche professionale. Che si possa parlare già di declino della superstar hollywoodiana?