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Julia Roberts parla della morte della sorellastra: “È stato straziante”

“The Wall Street Journal” ha pubblicato un’intervista a Julia Roberts, realizzata 20 giorni dopo la morte di Nancy Motes. L’attrice si diceva “straziata”. Ha provato a farsi forza circondandosi del calore della sua famiglia e ricorrendo alla meditazione.
A cura di D.S.
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Il 10 febbraio si è appresa la notizia della scomparsa di Nancy Motes, sorellastra di Julia Roberts. La donna è morta presumibilmente a causa di un'overdose. Tra le due sorellastre, però, non correva buon sangue. Quando era in vita, infatti, Nancy si lamentava spesso dei complessi che avevano accompagnato la sua adolescenza, a causa delle critiche continue della Roberts. L'attrice le faceva pesare i suoi chili di troppo. Sino ad ora, Julia Roberts ha preferito non rilasciare dichiarazioni circa la morte della Motes.

In queste ore, però, "The Wall Street Journal"  ha pubblicato un'intervista che ha avuto luogo meno di un mese dopo la tragedia. L'attrice ha confidato il suo stato d'animo sulla vicenda.

"È straziante. Sono trascorsi solo 20 giorni. Non ci sono parole per spiegare cosa abbiamo passato in questi ultimi 20 giorni. Alcuni giorni andiamo avanti ora per ora, ma dobbiamo continuare a guardare al futuro."

Poi ha aggiunto:

"Non vorresti mai che accadesse qualcosa di brutto a nessuno, ma ci sono così tante cose tragiche, dolorose e inspiegabili nel mondo. […] Come per ogni situazione di sfida e disperazione, dobbiamo trovare un modo per affrontarla, come famiglia. È così dura formulare un pensiero su questo fuori dalla mia famiglia."

Julia Roberts, dunque, ha provato a farsi forza circondandosi dei familiari. Per riottenere la pace e l'equilibrio, invece, è ricorsa alla meditazione:

"La meditazione può portare non solo gioia ma anche serenità."

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