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Keira Knightley choc: “Mi dicevano ‘sei un’attrice di m*** e anoressica, ti odiano tutti”

Intervistata da Elle, l’attrice ha parlato della sua adolescenza vissuta sotto i riflettori. Keira Knightley ha dovuto sopportare anche pesanti insulti da parte di chi la etichettava come una pessima attrice e un’anoressica.
A cura di Daniela Seclì
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In un'intervista rilasciata all'edizione britannica di Elle, Keira Knightley si è raccontata, spiegando quanto la sua carriera abbia influito sulla sua adolescenza. Ha parlato di una privacy di cui, in fondo, non ha mai potuto godere. Sin da giovanissima, infatti, si è ritrovata a condurre la sua vita sotto la luce dei riflettori. Quindi, da parte sua non erano ammesse sciocchezze:

"Gli anni dell'adolescenza dovrebbero essere vissuti privatamente. Si dovrebbe uscire e ubriacarsi in maniera assurda, ficcarsi in situazioni ridicole, fare degli sbagli. Quel periodo della vita dovrebbe essere dedicato a queste cose e bisognerebbe viverlo in privato."

La notorietà acquisita, inoltre, la esponeva a continui giudizi. Spesso Keira Knightley si è trovata a fronteggiare feroci critiche, non facili da digerire per quella che all'epoca era solo una ragazzina:

"C'è stato un lungo periodo in cui tutti dicevano: "Beh, sei un'attrice di merda, sei anoressica e le persone ti odiano". Per un'adolescente è molto strano sentirsi dire cose del genere."

L'attrice non ha dubbi. Ha potuto toccare con mano quanto possa essere a volte spietata la vita di un personaggio pubblico, dunque, non incentiverebbe mai sua figlia ad intraprendere la stessa direzione. La Knightley ha dichiarato, senza mezzi termini:

"Le direi di non farlo. La scoraggerei in ogni modo possibile."

Proprio alcuni mesi fa, aveva denunciato il maschilismo imperante ad Hollywood. La bella Keira aveva dichiarato di voler intraprendere la carriera di regista proprio per dare più spazio alle donne, spesso schiacciate da una forte componente maschile.

“La carenza di donne nei film è ciò che in parte mi ha fatto considerare l’idea di diventare una regista. Le cose non possono cambiare se non ci sono più donne nei ruoli di potere. […] Hollywood ha tanta strada da fare. Non credo che qualcuno possa negarlo, basta considerare quanto siano poche le donne che riescono ad ottenere un ruolo principale. Man mano che sto crescendo sono sempre più interessata al ruolo di regista.”

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