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Kevin Smith in ospedale, grave infarto per il regista di Clerks

Il cineasta è stato ricoverato d’urgenza per un attacco cardiaco che ha rischiato di costargli la vita.
A cura di Valeria Morini
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Paura per Kevin Smith, il regista americano di film cult come Clerks. Il cineasta 47enne ha subito un grave infarto ed è stato ricoverato in ospedale a Glendale, in California. Fortunatamente le sue condizioni appaiono ora stabili, come lo stesso Smith ha spiegato su Twitter e su Instagram, raccontando di aver seriamente rischiato la vita.

La foto di Kevin Smith dall'ospedale

Smith ha pubblicato un selfie che lo mostra in ospedale, con diversi tubicini attaccati al corpo. Il regista ha spiegato di aver accusato il malore dopo il primo dei due spettacoli previsti per ieri. Se non fosse stato trasportato tempestivamente in ospedale, non sarebbe sopravvissuto.

Dopo il primo show di questa sera, mi sentivo un po ‘nauseato. Ho vomitato un po' ma non mi è sembrato di aiuto. Poi ho iniziato a sudare e il mio petto sembrava pesante. Ho subito un grave attacco di cuore. Il dottore che mi ha salvato la vita mi ha detto che ho avuto un blocco al 100% dell’arteria discendente anteriore (conosciuta come "quella che ti rende vedovo", perché se parte sei spacciato). Se non avessi cancellato il secondo show per andare in ospedale, sarei morto stasera. Ma per adesso, non sono ancora sotto terra! (…) Sono sicuro che ora affronterò alcuni cambiamenti nel mio stile di vita (forse è ora di diventare vegani). Ma il punto di questo post è dirvi che stasera ho affrontato la mia più grande paura … e non è stato così terribile come ho sempre immaginato. Non voglio che la mia vita finisca ma se finirà, non posso lamentarmi. È stata un grande dono.

La carriera di Kevin Smith

Attore, regista, sceneggiatore, montatore, produttore e fumettista, Smith è un nome di culto del cinema indipendente americano, specialmente grazie al suo esordio "Clerks", che gli costò appena 27mila dollari e la sua collezione di fumetti (ricomprata grazie al successo registrato dopo il Sundance Film Festival). Smith ha mantenuto negli anni la sua nomea di autore orgogliosamente indie, con risultati alterni nella sua produzione: ha diretto tra gli altri Generazione X con Shannen Doherty e Ben Affleck, l'iconoclasta Dogma con la coppia di amici Affleck/Matt Damon, Jersey Girl, Clerks II e il più recente Yoga Hosers – Guerriere per sbaglio con Johnny Depp e la figlia Lily Rose.

I was trying to do a killer standup special this evening but I might’ve gone too far. After the first show, I felt kinda nauseous. I threw up a little but it didn’t seem to help. Then I started sweating buckets and my chest felt heavy. Turns out I had a massive heart attack. The Doctor who saved my life at the #glendale hospital told me I had 100% blockage of my LAD artery (also known as “the Widow-Maker” because when it goes, you’re a goner). If I hadn’t canceled the second show to go to the hospital, the Doc said I would’ve died tonight. For now, I’m still above ground! But this is what I learned about myself during this crisis: death was always the thing I was most terrified of in life. When the time came, I never imagined I’d ever be able to die with dignity – I assumed I’d die screaming, like my Dad (who lost his life to a massive heart attack). But even as they cut into my groin to slip a stent into the lethal Widow-Maker, I was filled with a sense of calm. I’ve had a great life: loved by parents who raised me to become the individual I am. I’ve had a weird, wonderful career in all sorts of media, amazing friends, the best wife in the world and an incredible daughter who made me a Dad. But as I stared into the infinite, I realized I was relatively content. Yes, I’d miss life as it moved on without me – and I was bummed we weren’t gonna get to make #jayandsilentbobreboot before I shuffled loose the mortal coil. But generally speaking, I was okay with the end, if this was gonna be it. I’ve gotten to do so many cool things and I’ve had so many adventures – how could I be shitty about finally paying the tab. But the good folks at the Glendale hospital had other plans and the expertise to mend me. Total strangers saved my life tonight (as well as my friends @jordanmonsanto & @iamemilydawn, who called the ambulance). This is all a part of my mythology now and I’m sure I’ll be facing some lifestyle changes (maybe it’s time to go Vegan). But the point of this post is to tell you that I faced my greatest fear tonight… and it wasn’t as bad as I’ve always imagined it’d be. I don’t want my life to end but if it ends, I can’t complain. It was such a gift. #KevinSmith

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