Kill me pelase: film belga che promette risate nere
Annunciato dal Marco Aurelio d'Oro vinto all'ultimo Festival Di Roma è arrivato nelle sale italiane Kill me please, film belga a girato con un budget ridotto all'osso e distribuito solo grazie alla lungimiranza della casa di distribuzione Archiblad, che ha creduto da subito nel controverso film di Olias Barco.
Il Dottor Kruger dirige una clinica che si ripropone lo scopo di darsi alla morte in maniera consapevole e con assistenza medica. La struttura segretissima e dispersa nelle montagne belga è vista con fastidio dai residenti del paese vicini, viene sovvenzionata dallo Stato che vede come un costo decisamente alto il suicidio. Da qui il sogno di Kruger di vedere inserito nella costituzione anche il diritto alla morte. La clinica attira un gruppo di strani aspiranti al suicidio: un famoso comico con un cancro incurabile, un commesso viaggiatore che cela sordidi segreti, un ricco erede lussemburghese, una bella ragazza con manie autolesioniste, un vecchio cabarettista berlinese dalla voce rovinata e un uomo che ha perso tutto nel gioco d’azzardo, moglie compresa. Dopo il consulto con il Dottore il dottore concede a ciascuno un ultimo desidero. Ma non è solo il dottore a decidere perché alla fine è sempre la Morte ad avere l'ultima parola.
Commedia scorrettissima e spinosa, grazie a i grotteschi personaggi creati da Barco, riesce a far ridere lo spettatore, con un umorismo nero impreziosito di discorsi al limite del surreale. Anche la scelta del bianco e nero, narra la legenda obbligata dalla cioccolata usata al posto del sangue che avrebbe pesato troppo sul budget del film, e di una regia coraggiosa contribuiscono a fare di Kill Me Pelase uno dei film in uscita più interessanti di questo weekend, basterà la visione del film trailer a conquistare sicuramente i lettori