Kurt Cobain di nuovo al cinema
La vita di Kurt Cobain, amatissimo leader dei Nirvana scomparso nel 1994, è materiale ricco e invitante per il mondo del cinema. Non è difficile rendersene conto. Un'esistenza ribelle, travagliata, confusa, inesorabilmente portata verso l'autodistruzione. Un viaggio continuo lontano dalla vita e indirizzato alla morte, che ha avuto il suo tragico e forse anche prevedibile epilogo troppo presto, ma dopo aver comunque saputo regalare al pubblico dischi di alta fattura che in un certo modo hanno fatto la storia della musica rock di quel periodo.
Un primo biopic dedicato a Cobain era già stato realizzato nel 2005 con Last Days, diretto da Gus Van Sant. Il protagonista, Michael Pitt, si muoveva balbettante attraverso una pellicola visionaria, ipnotica, in certi punti somigliante quasi più a un lungo videoclip che a un film per il cinema. Nell'analisi di un Mito in fondo debole e distorto, Van Sant giungeva a un risultato finale non particolarmente convincente, anche se il suo lavoro non era comunque privo di elementi interessanti.
Sembra che ora la dolorosa e folle vita di Kurt Cobain sarà nuovamente riportata sul grande schermo. Oren Moverman (sceneggiatore del recente The Messengers), ha infatti in programma di scrivere e dirigere un film ispirato a lui, nel quale dovrebbe ispirarsi a una biografia uscita nel 2001, scritta da Charles R. Cross e intitolata Heavier Than Heaven: A Biography of Kurt Cobain. Courtney Love, la vedova di Cobain, dovrebbe collaborare al film come produttore esecutivo. Attendiamo ora sviluppi e aggiornamenti.
Alessio Gradogna
