L’ex baby attore Jake Lloyd da Star Wars all’ospedale psichiatrico: “È schizofrenico”
La parabola discendente di Jake Lloyd, ex baby star resa celebre in tutto il mondo da "Star Wars – Episodio I: La minaccia fantasma", sembra incarnare alla perfezione il percorso di tanti attori travolti dal successo in età troppo tenera e condannati a un declino inesorabile. Il bambino prodigio degli anni 90 sarebbe addirittura finito in un ospedale psichiatrico, dopo 10 mesi trascorsi in carcere.
Lo riferisce il sito americano TMZ, che riporta anche le dichiarazioni della madre dell'ex attore, Lisa Lloyd. A Jake, oggi 27enne (è nato il 5 gennaio 1989), sarebbe addirittura stata diagnosticata una forma di schizofrenia: "Le autorità hanno raggiunto la conclusione che Jack ha bisogno di aiuto più che di una punizione", ha spiegato la donna.
L'arresto nel 2015 per guida spericolata
Lloyd si trovava in cella dopo l'arresto per eccesso di velocità e guida senza patente avvenuto nel giugno del 2015. La polizia di Charleston, nel South Carolina, lo sorprese mentre viaggiava a 160 chilometri orari. L'attore tentò di sottrarsi all'arresto e venne inseguito per 40 chilometri fino allo schianto contro alcuni alberi, da cui fortunatamente uscì indenne.
Lanciato da "E.R. – Medici in prima linea" e dal ruolo del figlio di Arnold Schwarzenegger nel cult natalizio per famiglie "Una promessa è una promessa", Lloyd ha conosciuto la fama mondiale grazie alla saga di George Lucas (oggi tornata sul grande schermo con un nuovo ciclo di film inaugurato da "Il risveglio della Forza"). In "Star Wars – Episodio I: La minaccia fantasma", girato a soli 10 anni, era il piccolo e tenero Anakin Skywalker, destinato a trasformarsi nel crudele Darth Vader. Sembra che anche Lloyd abbia incontrato il suo Lato Oscuro, da cui si spera possa uscire grazie alle cure mediche e psicologiche adeguate.