L’ex baby star del cinema nudo sul web: “Mostravo i progressi in palestra”

Lo scorso week end due foto hanno lettarelmente fatto il giro del web, piazzando Dylan Sprouse al centro delle conversazioni e battute di molti utenti, nonché ai primi posti dei trend su Twitter. Le due foto avevano una caratteristica comune: le sue nudità. La prima, più lieve, un semplice selfie allo specchio con tanto di Iphone in bella vista, nella quale ostentando i bicipiti si mostra senza maglietta. La seconda decisamente più scabrosa, nella quale a coprire i suoi genitali è nient'altro che la sua mano, si tratta di un'immagine inserita con un fotomontaggio in una maglietta, dove la sola cosa oscurata è il suo viso. Alcuni si sono scandalizzati, molti hanno semplicemente fatto ironia, ma ad alimentare la questione sono stati i commenti dello stesso attore, bimbo prodigio al cinema, dove è stato protagonista di film come Big Daddy, al fianco di Adam Sandler ed altre serie televisive celebri.

Oggi Dylan va al college e ha 21 anni, sul suo blog commenta in maniera piuttosto tranquilla una cosa che poteva risultare scandalosa, ammettendo il suo errore nella pubblicazione della foto, e spiegando anche il perché di quel gesto: "Prima di tutto voglio spiegare il perché abbia messo su internet quelle foto e perché non lo ritenga un errore: ad essere onesti ero orgoglioso dei miei progressi in palestra, quindi volevo mostrarli. Non è stato il modo ideale, ma devo affrontare le conseguenze di questo incidente da uomo. Non ne vado fiero e so che questa cosa potrebbe provocare cattivi effetti sul mio percorso accademico e artistico. Ma sto affrontando la cosa con umorismo e la prendo di petto a cominciare da oggi".

Inoltre il ragazzo non nega di aver avuto anche dei benefici in conseguenza al gesto ‘sconsiderato': "Ho guadagnato 40000 followers su Tumblr e 20000 su Instagram… ma adesso pare che tutti siano scandalizzati dal mio gesto. Perché? Non voglio giustificarmi, ho reso chiari i miei intenti e non volevo che accadesse tutto questo". Insomma, diciamocela tutta, ciò che va riconosciuto a Dylan è di aver affrontato la cosa da persona matura, senza nascondersi dietro spiegazioni poco credibili. Ed in effetti, quanto all'ultima parte del suo commento, verrebbe da chiedersi per quale motivo tutti abbiano decido di seguirlo, per poi contestare quanto ha fatto.