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L’Iran denuncia Argo: “Immagine irrealistica del paese”

Il governo iraniano è pronto a denunciare la produzione di Argo. Per farlo si affida all’avvocato francese Coutant-Peyre, moglie del terrorista venezuelano “Carlos lo sciacallo”.
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Tutta colpa di Argo. L'Iran ha avviato i procedimenti necessari per citare in giudizio la produzione del film di Ben Affleck, vincitore agli ultimi Oscar, perché restituisce un'immagine distorta e irrealistica del Paese. In Iran c'è attualmente a discutere con le autorità, l'avvocato Isabelle Coutant-Peyre. Si stanno definendo, dunque, in queste ore le strategie per portare l'industria di Hollywood in tribunale. La Coutant-Peyre non è certo famosa per le sue qualità professionali, piuttosto per essere la moglie del terrorista venezuelano, Ilich Ramirez Sanchez, detto anche Carlos lo sciacallo.

"Un film senza rispetto". Tutta la stampa iraniana ha contestato Argo, in particolare per la decisione di assegnargli un Oscar, si è parlato di una decisione influenzata da motivazioni politiche. Critiche che ovviamente sono fioccate anche per Michelle Obama, che ha annunciato proprio lei la vittoria del film in collegamento diretto dalla Casa Bianca.

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