La carriera di Johnny Depp è cominciata grazie a una 13enne
A chi si deve la carriera di Johnny Depp? Sicuramente molto merito va a Nicholas Cage, amico della sua prima moglie, che lo incoraggiò a tentare la strada del cinema proponendolo al suo agente, che gli fece fare il provino per il film horror diretto da Wes Craven ‘Nightmare – Dal profondo della notte'. Ma proprio sul set del film è arrivata la vera svolta per quello che, oggi, è uno degli attori più noti e amati al mondo. L'Huffington Post, infatti, riporta la storia del primo provino dell'attore che deve molto del suo successo alla figlia, allora tredicenne, del regista, il quale si trovò a dover portare con sé sul set lei e un'amica:
Mi capitò di dover portare mia figlia, all'epoca 13enne, a guardare i casting – come dichiarò durante un documentario su Depp -. Tornammo a casa e lei guardò con me tutte le foto, trovandosi davanti tutti questi bei tipi atletici che immaginavo piacessero alle ragazze. Lei, però mi disse ‘Papà, Johnny Depp' e lo indicò. ‘Non pare troppo malaticcio, pallido?' e lei rispose: ‘È meraviglioso'
Jessica Craven, però, non ricorda con esattezza quella foto, ma ha perfettamente in mente la personalità dell'attore, che definì magnetica. La donna, oggi 47enne, ripercorre quei momenti sottolineando come fu la sua reazione a convincere il padre a prendere Depp nel film. Non si prende totalmente il merito, né tantomeno finge di ricordarsi il momento e le parole esatte che convinsero il padre, ma senza dubbio il merito finale va a lei. E la scelta fu fortunata, visto che il film ebbe un enorme successo e con lui anche la carriera dell'attore, protagonista di una delle scene cardine del film, quella in cui viene risucchiato dal letto e sputato grondante di sangue.
Jessica lo ricorda come un perfetto galantuomo, anche se col senno di poi sospetta che tutta quella dolcezza possa essere stata dovuta al fatto che fosse la figlia del regista:
Fu così carino che io e la mia amica praticamente ci innamorammo. Era così dolce con me. A voler essere cinici, col senno di poi, probabilmente lo era perché ero la figlia del regista. Ad ogni modo è stato più dolce di tanti altri.
La cosa strana è che i due non si sono più incontrati da allora e benché Jessica non si prenda alcun merito nella carriera dell'attore si sente, ha dichiarato, "stranamente connessa con lui":
Non l'ho mai più visto, né ci ho parlato altre volte. È solo una specie di esistenza parallela o una cosa del genere.