“La Casa nella Prateria” al cinema, quando la serie diventa un film
La famiglia Ingalss protagonista de "La Casa nella Prateria" è pronta a diventare un film. È ormai un'ondata vera e propria quella di remake e reboot, anche se in questo caso cambia completamente il medium: dalla serie tv al lungometraggio. "La Casa nella Prateria" è stata trasmessa fra il 1974 e il 1983 sulla Nbc, ambientata alla fine dell'800 in una fattoria nei boschi del Minnesota per un totale di 203 episodi e 5 film per la tv. Tematiche come l'alcolismo, il razzismo e l'adozione, visti con gli occhi di una famiglia di fine ‘800: un segreto che ha reso la serie un vero e proprio instant cult. Stando a The Hollywood Reporter, la Paramount Pictures ha deciso di produrre il film destinando un budget che è all'incirca di 45 milioni di dollari di budget. Alla regia ci sarà Sean Durkin mentre è ancora in via di definizione il cast che sarà completamente rivisto. Non si sa ancora nulla con certezza, ma i primi nomi vanno da Mark Wahlberg nel ruolo di Charles a quello di Jessica Chastain per il ruolo di Caroline.
La saga si ispira alla serie di romanzi dal titolo originale "Little House", scritti da Laura Ingalls Wilder a cavallo tra il 1943 e il 1945. La scrittrice si è ispirata alla storia della sua famiglia, il padre Charles, mamma Caroline e le quattro figlie: Mary, Laura, Carrie e Grace. È la fanciullezza vista dagli occhi di Laura, una versione però romanzata e per questo non inclusa come un'autobiografia ma nei romanzi di narrativa. Faceva parte del cast originale anche l'attore Michael Landon, deceduto nel 1991 per un cancro al pancreas. Era lui ad interpretare il capofamiglia Charles Philip Ingalls, un uomo premuroso e fedele, protettivo con sua moglie e la sua famiglia. Karen Grassle era Caroline, la madre coraggiosa della famiglia, Laura era interpretata da Melissa Gilbert e Mary da Melissa Sue Anderson.