La Grande Bellezza di Sorrentino in corsa agli Oscar 2014
Voci di corridoio in ambito cinematografico davano già per certa la presenza de "La Grande Bellezza" agli Oscar 2014. Il film già cult di Paolo Sorrentino dedicato alle avventure di un uomo stanco e viveur in una Roma decadente, rappresenterà l'Italia alla corsa verso le statuette d'oro più ambite del cinema. "La Grande Bellezza" ha superato la concorrenza di "Viva la Libertà" di Roberto Andò, "Miele" di Valeria Golino, "Salvo" di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, , "Razza Bastarda" di Gassmann, "Viaggio Sola" di Maria Sole Tognazzi e l'outsider horror "Midway tra la vita e la morte" di John Real.
Il film è stato selezionato dall'ANICA su invito dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. La commissione ha indicato il film di Sorrentino come il rappresentante italiano agli Oscar cnella sezione dedicata al miglior film non in lingua inglese. Le atmosfere distillate della pellicola di Sorrentino, un goccia a goccia in una Roma assediata dalla bella vita e disarmata davanti alla modernità. Un conflitto con i tempi che furono con Jep Gambardella nel ruolo di protagonista, interpretato dall'attore simbolo di Sorrentino Toni Servillo, non ancora pronto ad accettare in pieno i suoi 65 anni, ma consapevole di vivere solo degli attimi di casuale e sparuta grandezza:
E' tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore, il silenzio, il sentimento, l'emozione e la paura, gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza e poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile – Jep Gambardella.
La pellicola del regista americano si prepara agli Oscar sbarcando prima in Inghilterra, dove ha ricevuto critiche positive dalla stampa, poi in arrivo anche negli States, dove il "New York Times" lo ha già accolto con commenti lusinghieri.