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La morte di Robin Williams finirà in un reality: fan e amici protestano

Le ultime ore di vita del grande attore, suicidatosi l’11 agosto 2014, saranno raccontate in un docu-reality della serie britannica “Autopsy”. Williams sarà interpretato da un attore del cinema hard, noto per la sua somiglianza con la star. Dalla rete e dalle persone vicine alla famiglia si leva un coro di proteste: “Vergogna”.
A cura di Valeria Morini
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Sembra non esserci pace per Robin Williams, l'immenso attore e comico prematuramente scomparso l'11 agosto 2014. Al di là del grande vuoto lasciato nel cinema hollywoodiano, dove aveva regalato indimenticabili interpretazioni in pellicole come "L'attimo fuggente", "Will Hunting  – Genio Ribelle", "Hook – Capitan Uncino" e "Good Morning Vietnam", sembra che oggi la sua morte faccia parlare più ancora della sua eclettica carriera. Mentre i tre figli e la terza moglie sono in guerra per l'eredità e per parte del patrimonio dell'attore, fa molto discutere l'idea di portare letteralmente "in scena" il suo tragico suicidio in un programma televisivo.

Si tratta di "Autopsy", show dedicato alle morti di personaggi famosi trasmesso dal canale britannico Channel 5. Personaggi come Michael Jackson, Whitney Houston e Elvis Presley sono stati in passato rappresentati all'interno del programma, che ricostruisce i decessi delle celebrità in un formato docu-drama con l'utilizzo di attori. A suscitare numerose perplessità e polemiche, è proprio la scelta dell'interprete che dovrebbe vestire i panni di Williams: si tratta di Alain Poudensan, noto sosia della star ma anche attore pornografico celebre con il nome d'arte di Alain L'Yle.

Sia la famiglia di Williams che i fan criticano il progetto e la poco delicata scelta di rappresentare tale tragedia a così pochi mesi di distanza. Un amico di famiglia ha commentato al Daily Mail:

I motivi per cui chiunque voglia fare un programma simile vanno oltre ogni comprensione. Sua moglie e la sua famiglia saranno costernati nel vedere che qualcuno vuole ricavare profitto dalla morte di Robin in un modo così grottesco. I produttori dovrebbero vergognarsi di loso stessi. Spero che la gente rifiuti di vederlo.

 Su Twitter, piovono le critiche. Un'utente ha così commentato:

Perché stanno girando una puntata di "Autopsy" su Robin Williams?! Non c'è mistero: sappiamo come è morto. Vergogna, Channel 5.

Ecco un altro Tweet molto severo con la scelta. Channel 5 ha comunque confermato che il documentario per "Autopsy" è già in fase di lavorazione.

Vergognoso fare questo a un uomo che deve essere rispettato e che ha lavorato duro. Fate schifo

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