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La Scelta di Barbara e l’amore ai tempi della Germania degli anni ’80

Nina Hoss torna a lavorare con il regista Christian Petzold per raccontarci una complicata storia d’amore nella Germania divisa a metà.
A cura di Aureliano Verità
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La Scelta di Barbara 00

Christian Petzold, regista pluripremiato in Germania, torna a vincere l'Orso d'Argento allo scorso Festival di Berlino grazie al suo nuovo film, “La scelta di Barbara”, ambientato nel clima politico della Stasi. Il film segue le vicende di Barbara, la giovane protagonista interpretata dalla splendida Nina Hoss che torna a lavorare con il regista dopo aver vinto l'Orso d'Argento come migliore attrice per “Yella”. Seppur con qualche carenza narrativa, il film cerca di raccontare la difficile storia d'amore che la protagonista si ritroverà a vivere in tempi di certo non facili. In uscita il prossimo giovedì 14 marzo.

La trama

La Scelta di Barbara 01

Siamo nell'estate del 1980, anno in cui Barbara, un medico, ha richiesto un visto di espatrio dalla Germania dell’Est. Per punizione, è stata trasferita da Berlino in un piccolo ospedale di campagna, lontano da tutto. Jörg, il suo compagno che vive in occidente, sta già pianificando la sua fuga. Il nuovo appartamento, i vicini, la campagna, niente di tutto questo significa qualcosa per lei che aspetta restandosene in disparte. Come chirurgo pediatrico è attenta e sollecita con i pazienti, ma distante con i colleghi, sente che il suo futuro è lontano da lì. Ma qualcosa sta per metterla in crisi, o meglio, qualcuno, il suo capo, Andre. La fiducia che le dimostra nelle sue capacità professionali, il suo atteggiamento affettuoso, il suo sorriso la confondono. Perché la copre quando aiuta la giovane fuggitiva Sarah? È stato incaricato da qualcuno di tenerla d’occhio? È innamorato? E mentre il giorno della fuga si avvicina rapidamente, Barbara comincia a perdere il controllo, su se stessa, sui suoi progetti, sul suo amore.

Il cast

La Scelta di Barbara 02

Diretto da Christian Petzold, il regista di “Yella”, film sulla disoccupazione in Germania e di “Jerichow” del 2008, melodramma liberamente ispirato al film di Vincent Minnelli, è interpretato da Nina Hoss, la Barbara protagonista del film che con il regista collabora oramai da anni, sodalizio che fin dal principio le ha dato grande notorietà, vincendo nel 2003 il Premio Adolf Grimme per il ruolo nel film “Something to remind me” e ancora nel 2005 per “Wolfsburg”, e nel 2007 l'orso d'argento al festival di Berlino come migliore attrice per “Yella”. Oltre a lei sullo schermo anche Ronald Zehrfeld, Jasna Fritzi Bauer, Mark Waschke e Rainer Bock

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