La star di Hellboy Ron Perlman svela: “Ero depresso e ho tentato il suicidio”
Una brillante carriera da attore e quel ruolo da protagonista in "Hellboy" che gli ha fatto guadagnare l'affetto del pubblico. Stiamo parlando dell'attore Ron Perlman. Negli ultimi tempi, si è accostato alla scrittura, impegnandosi nella stesura di un'autobiografia. Nel libro, dal titolo "Easy Street" ha raccontato dettagli inediti sulla sua vita.
Ron Perlman ha rilasciato un'intervista a The Daily Beast, in cui ha raccontato un momento doloroso della sua vita, che non aveva ancora condiviso con nessuno, nemmeno con i suoi familiari. L'attore ha spiegato di aver tentato il suicidio.
"È stato catartico. La storia che ho raccontato sul mio tentativo di suicidio, non la conosceva nessuno. Neanche mia moglie ne era a conoscenza, fino a quando non ha letto la bozza del libro. Mia madre non lo ha ancora letto, spero che la cosa non la uccida. Per lei sarà uno choc! È la prima volta che condivido questa esperienza con qualcuno."
Quindi ha raccontato cosa lo ha spinto ad inserire quel momento nel suo libro:
"Una volta che ho avuto il via libera per il libro, ho deciso di scrivere tutto, per poi affidarmi ad un gruppo di amici e farmi consigliare su cosa togliere e cosa lasciare, per essere certo di non distruggere la mia immagine. Quell'attacco di depressione è stato un evento eccezionale: ha avuto un inizio, uno svolgimento e una fine. Non mi considero una persona che ha combattuto per tutta la vita con questa malattia."
La reazione dei suoi amici è stata del tutto inaspettata:
"Ho iniziato a ricevere telefonate da amici cari che mi dicevano: "Gesù, non l'ho mai detto a nessuno, ma…" Tutti hanno iniziato a raccontarmi la loro storia da incubo che non avevano mai svelato a nessuno. Non era mia intenzione farlo, ma ho capito che stavo aiutando le persone a comprendere che non succede solo a loro e che non sono sole. Può succedere a tutti, anche ad un uomo che interpreta un tipo tosto in Sons of Anarchy."
Infine, ha spiegato che riversare quella triste esperienza in un libro è stato come un percorso di purificazione.
"Ora spetterà al mondo decidere se ho fatto bene a parlarne oppure no."