Le 10 cose di “Sister Act – Una svitata in abito da suora” che non sapevate

Nel 1992, Emile Ardolino dirigeva la commedia cult “Sister Act – Una svitata in abito da suora”, con protagonista la mitica Whoopi Goldberg. L’eclettica attrice è Deloris Van Cartier, cantante in un casinò di Las Vegas. Una sera, la donna assiste casualmente a un omicidio compiuto dal suo amante, il boss Vince La Rocca (Harvey Keitel), diventando quindi una testimone da proteggere. In attesa del processo, la polizia la invita a rifugiarsi in un convento di suore. Una volta lì, Deloris sconvolgerà la vita delle novizie. La pellicola è una di quelle che rivediamo sempre con estremo piacere, ma ci sono ancora 10 curiosità in merito che, forse, non sapevate.
1. Bette Midler era la prima scelta
Lo sceneggiatore Paul Rudnick (che compare col nome di Joseph Howard) scrisse lo script nel 1987 pensando a Bette Midler nel ruolo di Suor Maria Claretta. La Midler era già famosa in casa Disney per aver preso parte a pellicole come “Su e giù per Beverly Hills”(1986) e “Per favore, ammazzatemi mia moglie” (1986). Produzione e sceneggiatore, però, decisero che l’inserimento di Whoopi Goldberg (unica ed esilarante donna di colore tra tutte attrici bianche e già premiata con l'Oscar per il cult “Ghost”) avrebbe avuto un effetto ancor più dirompente sul pubblico.

2. Il rifiuto di Pedro Almodóvar
Prima di Emile Ardolino, la produzione contattò il regista Pedro Almodóvar, ma lo spagnolo rifiutò di dirigere il film.

3. Eugene Greytak e il ruolo di Papa Giovanni Paolo II
Eugene Greytak, l’attore che alla fine compare nei panni di Papa Giovanni Paolo II, ha recitato nello stesso ruolo in vari film e serie tv, tra cui “Hot Shots!”, “Biglietto d’amore”, “Ally McBeal”, “Murphy Brown” e “Una pallottola spuntata 33⅓ – L'insulto finale”.

4. Un compenso affatto “stellare”
“Sister Act” è stato girato con un budget ridotto, quindi, anche il compenso di Whoopi Goldberg si allontana dagli stipendi d’oro delle star Hollywoodiane. Si stima, infatti, che l’attrice abbia intascato “solo” 600.000 dollari per il ruolo di Deloris Van Cartier/Suor Maria Claretta.
5. Il musical
Il film ha avuto anche una versione musical a teatro. Whoopi Goldberg è apparsa in un numero limitato di spettacoli a Londra, ma nel ruolo della Madre Superiora (che nel film è affidato a Maggie Smith).
6. La chiesa
La chiesa dove Whoopi Goldberg si rifugia esiste davvero ed è la St. Paul’s Catholic Church situata al 221 Valley Street, a San Francisco.

7. La voce dell’attrice Wendy Makkena
L’attrice Wendy Makkena, che interpreta il ruolo Suor Maria Roberta, ha originariamente cantato nel film con la sua voce. In seguito, però, Marc Shaiman, l'arrangiatore delle musiche, ha deciso che la voce dell'attrice non era adatta alle canzoni e ha fatto ricantare i brani da Andrea Robinson, una vocalist professionista.

8. La tragica scomparsa di Emile Ardolino
Il regista del film, Emile Ardolino, statunitense ma di origini italiane, è noto soprattutto per aver diretto il cult “Dirty Dancing – Balli proibiti” e per l’Oscar ottenuto per il documentario sulla danza “He makes me feel like dancin’”, nel 1983. Purtroppo nel 1993, un anno dopo l’uscita di “Sister Act”, è morto per complicazioni legate all’AIDS.

9. Le nomination
“Sister Act – Una svitata in abito da suora” è stato nominato a due Golden Globe (Miglior film commedia o musicale e Migliore attrice in un film commedia o musicale a Whoopi Goldberg). La pellicola ha ricevuto anche 3 nomination agli MTV Movie Awards (Miglior performance femminile a Whoopi Goldberg, Miglior performance rivelazione a Kathy Najimy e Miglior performance comica a Whoopi Goldberg).
10. Gli incassi
La pellicola di Emile Ardolino riuscì ad incassare, globalmente, 231.605.150 dollari.