Le critiche ai The Pills e la ‘cazziata’ di Valsecchi: “Ho messo in scena dei bambini”
”È incredibile come cambia la vita se la palla va oltre la rete o torna indietro, no?". Viene in mente "Match Point" a pensare al caso dei The Pills che, mentre stentano al box office con il primo e tanto atteso film, ci sono andati giù pesante su Facebook non gradendo la netta stroncatura del Rolling Stone: "È da ieri sera che stiamo cercando di ricordarci se ci siamo scopati la donna di qualcuno a Rolling Stone Italia ma proprio non ci viene in mente…". Nessuna reazione o replica pubblica del magazine, ma che la "palla" oltre la rete non ci fosse arrivata l'avevamo capito già dal dietrofront che il gruppo stesso ha fatto su Facebook prima ancora che "papà" Valsecchi corresse ai ripari con una tirata de'orecchi pubblica.
Ci piace il dissing, tanto quanto i complimenti, è sempre stato parte di noi singoli e del nostro progetto, quindi non avremmo mai potuto reagire in un modo che non ci appartiene. Ci dispiace aver spostato l’attenzione dal film, che nel bene o nel male, ci è costato tanta fatica e sacrifico, e rappresenta un punto d’arrivo di un viaggio cominciato 5 anni fa, in una cucina, con una telecamera non professionale montata su un treppiedi.
Il numero uno di Taodue, intervistato da Factotum su Tele Radio Più 90.7, si scusa per loro:
Volevo scusarmi per loro. Questa generazione ciò che dice poi lo deve sostenere per forza, ed è una sciocchezza. Mi scuso per loro, quella di Rolling Stone era una critica giusta: è giusto il titolo del film, che non hanno voglia di lavorare. Ho messo in scena dei bambini, sapete quanti schiaffi dovrei dargli?
Usciti dal tinello di casa, i The Pills si sono scontrati con le convenzioni di un mondo inevitabilmente più grande. La palla è tornata indietro. E adesso? C'è lo spettro più grande è il ritiro della pellicola dalle sale anzitempo: un flop sul flop.