Lello Arena: “Con Troisi eravamo alternativi, Siani invece non prende posizione”
Lello Arena è considerato la reale spalla, il "vero amico" di Massimo Troisi, non solo per il fatto di averlo seguito nelle produzioni successive al trio de "La Smorfia" ma, soprattutto, per aver sempre rifiutato numerose iniziative realizzate allo scopo di onorare la memoria dell'artista napoletano morto nel 1994, iniziative arruffate e "organizzate frettolosamente". Lello Arena parla di tutto intervistato al quotidiano Libero, del suo rifiuto a prendere parte a "Un poeta per amico", trasmissione Rai condotta da Enzo De Caro, il componente della Smorfia da cui Troisi prese le distanze, al punto che proprio l'artista rivelò: "In effetti si erano create anche delle divergenze sul piano dei rapporti umani, specialmente tra me e Decaro. Siamo fatti diversamente, non so chi abbia ragione, ma al punto in cui eravamo occorreva un out definitivo".
E allora ecco che proprio Lello Arena mette il punto sulla serata del 5 giugno 2012 andata in onda su Rai Uno:
Era una manifestazione organizzata frettolosamente, con un budget inadeguato. E poi c'era gente che Massimo non l'aveva neppure conosciuto. Avrebbe meritato qualcosa di diverso e speravo che la mia assenza facesse capire il disappunto. Invece dissero che avevo un male incurabile, che non volevo farmi vedere. Si sono inventati la storia della salute e ho fatto gli scongiuri. Sto benissimo. In tv quando uno non appare è come se non lavorasse o non fosse vivo. Lo so. Ma a me piacciono le idee e di buone ce ne sono in giro poche. Poi sono prigioniero del mio curriculum. Dopo aver lavorato con uno come Massimo, ma anche gente come Verdone, Tognazzi, Sordi, non posso accettare qualsiasi cosa. Se il progetto non è serio, è meglio rinunciare, anche a costo di perdere soldi.
"Siani vuole piacere a tutti"
Se mi piace Alessandro Siani? Lo conosco per quello che fa e mi sembra stia girando un po' a vuoto. E' un grande manager e ha ottime capacità, ma ha il coraggio di dire la sua, farci capire da che parte sta, prendere posizione su Napoli, sulla comicità, su se stesso. È il problema di chi vuole per forza piacere a tutti
"Non guardo Gomorra"
Lello Arena guarda le serie tv ma non Gomorra, fenomeno che osserva sempre con atteggiamento critico:
Oggi Lello in tv guarda le serie ma "mi sono imposto di non guardare Gomorra. Non voglio pensare che l'immagine della mia città sia venduta nel mondo solo così: violenza e criminalità. Ora anche i comici napoletani stanno lavorando per farne una parodia: ma è così difficile essere un po' alternativi come lo eravamo noi?