Lello Arena scrive a Massimo Troisi: “Grazie per questo straordinario incantesimo”
Le emozioni di una serata come la prima del ritorno al cinema di "Ricomincio da tre", a 35 anni dalla sua prima uscita al cinema, sintetizzata in un post sincero su Facebook da Lello Arena. Un post che lascia con l'amaro in bocca a pensare ancora una volta a quello che sarebbe potuto essere, e che invece non è stato, vivendo tutto questo tempo senza uno come Massimo Troisi. "Ce ne vorrebbero 10.000 come lui" ha detto proprio Lello Arena nel corso della conferenza stampa, ricordando come "ha reso questo mondo migliore e come migliore se n'è andato per primo". Questa mattina ha così raccontato quello che è accaduto, indirizzando il suo messaggio proprio all'amico Massimo:
Caro Massimino, come ti chiamavo qualche volta in risposta al tuo più imperioso " Rafè ", ho rivisto ieri al cinema Ricomincio da tre.
Essere circondato dall'amore di alcune delle persone per me più importanti al mondo ha reso più dolce sopportare la tempesta di emozioni e di ricordi che rivedere il film ha portato con sè.
E poi invece c'era l'oggi e c'eri tu con il fuoco d'artificio delle tue trovate, la magia delle invenzioni comiche, la tua delicata malinconia, la cura e la passione ben in vista in ogni più piccolo dettaglio del film e quella bella faccia da scugnizzo che, malgrado il tempo faccia con ostinazione il suo lavoro, non potrà mai non essere parte dei miei giorni.
Oggi, come allora , ti devo un gigantesco e potente grazie per avermi permesso di essere parte di questo straordinario incantesimo.
Per sempre ! È il caso di dirlo!
( ci hanno pure restaurato ! )
Lello
I numeri di "Ricomincio da tre"
"Ricomincio da tre" è stata l'opera prima di Massimo Troisi che ancora oggi detiene il maggior record di permanenza nella sale cinematografiche italiane, con più di 600 giorni di programmazione. Incassò 15 miliardi di lire e portò a casa due David di Donatello, quello per il miglior film e per il miglior attore. Fulvio Lucisano, il produttore, contro lo scetticismo degli esercenti, i quali credevano che Troisi al nord non avrebbe sfondato, promise di anticipare gli incassi per i primi sei mesi, ma non ce n'è fu il bisogno.