Leo Di Caprio come Robin Hood, ruba ai ricchi per dare ai poveri
"La fama? Non serve a niente se non la usi per fare del bene". E' un po' un concetto mutuato a Robin Hood, quello che Leonardo Di Caprio ha espresso nell'ambito della sua ultima intervista alla versione britannica del mensile Grazia. L'attore americano, oggi 38 anni, continua a stupire per le sue dichiarazioni da filantropo e, anno dopo anno, acquisisce sempre più maturità nei confronti del mondo che gli è intorno. Leo preferisce fare beneficenza, piuttosto che godere della celebrità sfrenata.
I soldi che ho guadagnato, nel corso degli anni della mia carriera, mi sono serviti soprattutto per fare beneficenza, è l'aspetto migliore dell'essere ricchi.
Il moderno Robin Hood, piuttosto che rubare ai ricchi per dare ai poveri, prende il suo stipendio e lo investe in associazioni no profit ed opere di bene. Sta per uscire in Italia il suo ultimo film, Il grande Gatsby, tratto dal romanzo omonimo di Francis Scott Fitzgerald, che ha avuto già trasposizioni cinematografiche nel 1926 (ma è andata perduta), nel 1949 e nel 1974. I suoi predecessori sono stati Alan Ladd e Robert Redford, nella produzione del 2013 ha recitato al fianco di Tobey Maguire, suo grande amico d'infanzia.