Liz Taylor: nessun ospedale, né emorragia. Semplicemente un’assenza
La ridda di notizie alimenta paura e speranza in un'alternanza preoccupante, se non per l'attrice, per l'informazione. La star inglese Liz Taylor sarebbe ritornata di nuovo in ospedale, ricoverata in condizioni che dicevano essere gravissime. Portata nella struttura di Los Angeles, l'attrice più pagata di Hollywood era stata già stata segnalata come in pericolo di vita. Questo, almeno, secondo il National Enquire.
Alla base del ricovero, sempre secondo le indiscrezioni, vi sarebbe un malessere accusato tre giorni fa. L'8 febbraio, infatti, Liz Taylor sarebbe stata colpita da una gravissima emorragia addominale. L'attrice, costretta già ad una sedia a rotelle e ricoverata diverse volte negli anni precedenti, starebbe rischiando la vita in base a quanto suggerito dal National Enquire.
Ma arriva, suggerendo provvidenziale sollievo in chi ama l'attrice americana ed il cinema in generale, la dichiarazione della portavoce di Taylor, che riferisce che Liz "non è stata ricoverata". Gli allarmi, probabilmente, si sono susseguiti nel momento in cui l'artista non si è potuta presentare all'American Foundation for Aids Research, a cui non ha potuto presenziare, rassicura la portavoce per "le incerte condizioni del tempo l'hanno convinta a non mettersi in viaggio".
Non è affatto vero, dunque, che Liz Taylor sia stata colpita da un'emorragia addominale che l'avrebbe costretta in fin di vita. Quale sia il meccanismo che porta un'attrice ad assentarsi da un evento ed altri a ricamarvi sopra un malore, non è dato sapere. Di certo, l'attrice non è in pericolo di vita.