Luana D’Orazio comparsa in un film di Pieraccioni, il regista: “È terribile, non ci sono parole”
Non aveva ancora compiuto 23 anni Luana D’Orazio, la giovane operaia morta in un incidente sul lavoro a Montemurlo, in provincia di Prato, lunedì 3 maggio dopo essere rimasta intrappolata tra gli ingranaggi di un macchinario tessile. Una tragedia che ha spazzato via la vita della giovane, mamma di un bambino di 5 anni. Solare, bellissima e affamata di felicità: così compare Luana nelle foto pubblicate sul suo profilo Instagram, lo stesso utilizzato nel 2018 per pubblicare una foto scattata sul set di “Se son rose”, film di Leonardo Pieraccioni cui aveva partecipato da comparsa. Dopo le riprese, Luana aveva chiesto di scattare delle foto ricordo insieme al regista e alle attrici Claudia Pandolfi e Eleonora Di Miele.
Il ricordo di Leonardo Pieraccioni
Al dolore di familiari e colleghi si aggiunge lo sgomento del regista fiorentino. “Sì, l’ho avuta come comparsa in un mio film, Se son rose, nella scena di una festa”, dichiara Pieraccioni al Corriere, “C’erano tanti ragazzi, me la ricordo vagamente perché erano davvero tanti. Ma il ricordo di quella scena di una festa spensierata di ventenni aggiunge ancora più dolore. Perché la vita a vent’anni dovrebbe essere e continuare così, come una festa. È una notizia terribile, vista la sua età e la modalità dell’incidente. Lascia un bambino di cinque anni, non ci sono parole. Per quanto possa servire, mando un abbraccio fortissimo alla sua famiglia”.
L’incidente in cui è morta Luana D’Orazio
Sono ore di dolore per i cari di Luana, morta in un incidente sul lavoro poco prima delle 10 di lunedì 3 maggio. La giovane è stata risucchiata tra i pesanti ingranaggi di un macchinario tessile, un orditoio, dopo essere stata trascinata dal rullo. Immediato l’allarme partito dai colleghi che non hanno potuto fare nulla per aiutarla. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, per Luana non c’è stato nulla da fare. Appena cinque anni fa, era diventata madre di un bambino.