Lutto per Roger Moore: “Mia figlia Christina è morta a 47 anni, aveva il cancro”
L'annuncio straziante è stato dato su Twitter. L'attore Roger Moore ha comunicato ai fan: "La nostra bellissima figlia Christina (detta Flossie) ha perso la sua battaglia contro il cancro, il 25 luglio alle 10 del mattino. Abbiamo il cuore spezzato. Eravamo tutti con lei, circondandola con amore fino alla fine". L'ex James Bond, poi, ha diffuso due foto che ritraggono Christina Knudsen. Al momento della morte aveva solo 47 anni.
Christina, in realtà, è la figliastra dell'attore. È figlia, infatti, della quarta moglie di Roger Moore, la ricchissima Kristina ‘Kiki' Tholstrup, sposata nel 2002. La Knudsen si era trasferita a Londra nel 1997. Nel 2014, poi, aveva creato un club per i single, chiamato Ochun.
Christina Knudsen, una vita costellata di tragedie e dolore
La vita di Christina non è stata particolarmente fortunata. La donna aveva perso il padre in circostanze tragiche. Hans Christian Knudsen, infatti, si tolse la vita dopo essere stato accusato di evasioni fiscale. Il nuovo compagno della moglie Ole Tholstrup, invece, morì dopo un peggioramento repentino delle sue condizioni di salute a causa dall'alcolismo. Poi, il matrimonio con Nikolaj Albinus, andato in frantumi dopo un solo anno. In un'intervista rilasciata a London Evening Standard nel 2014 dichiarò:
"Certo, questi eventi hanno influenzato la mia percezione dell'altro sesso. Non sono ancora capace di comprendere chi sono e cosa voglio davvero. Ho vissuto delle relazioni difficili ma tutto è cambiato quando mia madre ha conosciuto Roger Moore".
Christina Knudsen e la difesa della madre dall'ex moglie di Roger Moore
Nel novembre del 2002, Christina affidò al Daily Mail una lettera in cui difendeva la madre, dalle accuse dell'ex moglie di Roger Moore Luisa Mattioli:
"L'opinione che ho di mia madre può anche non essere obiettiva, ma la conosco come una persona gentile, dolce, generosa e dignitosa, che non farebbe mai del male a qualcuno. Sia lei che Roger hanno evitato di parlare pubblicamente della loro relazione. Non perché abbiano qualcosa da nascondere, ma perché rimanendo in silenzio sperano di risparmiare sofferenza a altre persone".