Madonna dirigerà il suo biopic: “La musica mi ha tenuta in vita, chi meglio di me può raccontarlo”
Sull'onda del successo planetario in ambito cinematografico dei biopic di personaggi famosi e ultimamente di grandi star della musica mondiale, non poteva mancare un film che raccontasse la vita della regina del pop: Madonna. Del progetto si vociferava già qualche tempo fa, ma ancora non si avevano della notizie certe a riguardo. Adesso, pare che sia arrivata la conferma secondo cui sarà proprio la pop star a dirigere il film che racconterà la sua vita.
Il terzo film da regista per Madonna
Ancora poche sono le notizie da cui è possibile far trapelare delle informazioni più dettagliate, quello che certamente di conosce è l'arco temporale compreso nella narrazione: il tutto partirà dall'arrivo a New York a soli vent'anni. La sceneggiatura verrà curata da Diablo Cody, già premio Oscar per il film Juno, con cui la pop star era stata fotografata intenta a raccontare i propri inizi, servendosi di materiale video e fotografico. Intanto si cerca chi potrebbe essere la protagonista della pellicola, sebbene le ricerche sembra siano ancora in alto mare, nonostante siano stati fatti i nomi di alcune giovani attrici come Julia Garner, protagonista di Ozark. Il biopic, quindi, vedrà dietro la macchina da presa proprio Madonna, che con questo sale a quota tre film che portano la sua firma, ovvero Sacro e profano, uscito nel 2008, e W.E. – Edward e Wallis, del 2001.
Un viaggio nella sua vita artistica
A parlare in una nota di quello che verrà raccontato in questo atteso biopic, è proprio Madonna che fa sapere tramite una nota: "Voglio raccontare l’incredibile viaggio in cui la vita mi ha portato come artista, musicista, ballerina, ma anche essere umano che cercava di trovare la sua strada nel mondo. Il focus del film sarà la musica. È la musica ad avermi sempre tenuto viva. Ed è essenziale che sia la mia stessa voce a narrare una storia così tumultuosa". Stando a quanto riferito dalla cantante, quindi, sarà un film in cui il suo percorso artistico sarà predominante e si intreccerà con il racconto della sua crescita emotiva, oltre che professionale. Il film sarà prodotto dalla Universal, ma al momento non ha ancora un titolo.