Marco Bocci esordisce alla regia e ricorda il ricovero: “In coma per tre giorni, ho avuto paura”
Marco Bocci diventa regista per girare il film "A Tor Bella Monaca non piove mai" tratto dal suo primo romanzo. Fa tutto da sé l'attore, permettendosi il lusso di realizzare un suo sogno, quello di mettersi dietro la macchina da presa e provare la sensazione di un'altra prima volta: "Dopo averlo tanto aspettato ho iniziato a farlo" ha spiegato parlando al Corriere della Sera del film che uscirà nelle sale il prossimo 28 novembre ed è tratto dal libro pubblicato da DeA Planeta, libro che parla di una periferia che lui conosce molto bene: un atto d'amore nei confronti del quartiere romano, vittima, dice l'attore, di pregiudizio: "Non è tutta come la raccontano, non c’è solo criminalità: è abitata da tanti che si rimboccano le maniche, lavorano e lottano".
L'esordio alla regia con A Tor Bella Monaca non piove mai
Protagonisti di "A Tor Bella Monaca non piove mai" ci sono Libero De Rienzo e Andrea Sartoretti, ma non la moglie Laura Chiatti che non è riuscita a liberarsi da altri impegni: "Non siamo riusciti a incastrare le date: era su un altro set. Ci siamo dati appuntamento per il mio secondo film, che girerò l’anno prossimo: ci sarà anche lei" ha detto, spiegando che anche lui ha preferito non apparire, se non in una piccolissima parte. Era il momento, dice, di concentrarsi esclusivamente sulla regia "curando ogni inquadratura" e alla fine è contento al 70% di quello che ne è venuto fuori. La regia, quindi, sarà un cammino che intraprenderà contemporaneamente alla recitazione, quindi: "È quello che voglio fare" dice ammettendo anche la paura che lo sta prendendo alla vigilia dell'uscita.
Il coma a causa dell'herpes
È stato un anno importante e duro per lui soprattutto per quanto riguarda la salute. L'attore, infatti, prima di cominciare le riprese nel 2018 è stato in coma, a causa di un herpes che dal labbro è arrivato fino al cervello. Ai fan aveva cercato di trasmettere tranquillità, parlando di controlli, ma col senno di poi ha spiegato la gravità della cosa: "Mia moglie mi ha trovato privo di conoscenza e ha chiamato i soccorsi. Mi sono svegliato dopo tre giorni: ho avuto paura. La consapevolezza di non essere indistruttibile o immortale ti lascia atterrito" ha detto, spiegando che, però, è anche l'opportunità di ripartire con una nuova energia.
Il messaggio di Bocci a Emma Marrone
E a proposito di salute, pochi mesi fa Bocci è intervenuto sui social per portare il suo in bocc aal lupo a Emma Marrone, ex fidanzata e adesso amica: "Mi ero spaventato. Avevo provato a chiamarla ma aveva il telefono spento: volevo farle arrivare il mio messaggio" dice, e alla domanda se potrebbe essere presente nel suo prossimo film, dopo l'esordio con Muccino, non ha chiuso le porte.