Mariangela Eboli, compagna di Checco Zalone, gestisce il patrimonio societario da 5 milioni di euro
Tutti parlano di Checco Zalone. È l'uomo del momento, l'uomo del nuovo anno. Un 2020 ricco era atteso, forse però non a cifre così alte. "Tolo Tolo", l'ultimo film dell'attore, il primo da regista, ha incassato 8.7 milioni di euro all'esordio diventando il film che ha incassato di più all'esordio nella storia del cinema italiano. Record nel record, quello precedente era sempre il suo: "Quo vado?" sfiorò i 7 milioni di euro. Una fortuna per chi è "imprenditore di se stesso". Luca Pasquale Medici, vero nome di Checco Zalone, è il proprietario della sua impresa, la Mzl srl, ma il patrimonio è gestito dalla sua compagna, Mariangela Eboli, amministratore della società.
L'impero di Checco Zalone gestito dalla compagna
Nella prima giornata dell'anno è il Corriere della Sera a fare i conti in tasca al comico pugliese. Un business che, nel corso di cinque film, sfiora i 200 milioni di incassi e sicuramente li supererà entro la prossima settimana. È il 2009 e "Cado dalle Nubi" registra 14 milioni di euro. Nel 2011, "Che bella giornata" chiude a 43 milioni di euro gli incassi totali. Nel 2013, "Sole a catinelle" fa 52 milioni di euro e "Quo vado?", il film dei record prima dell'ultimo, segna 65 milioni di euro nel 2016. Una gallina dalle uova d'oro per la TaoDue di Pietro Valsecchi. E anche per "l'azienda di famiglia". I bilanci sono ricchissimi, anche se l'anno scorso hanno fatto registrare per la prima volta una perdita di 126mila euro. Bruscolini rispetto a quanto è atteso con "Tolo Tolo". Il 2020 sarà il nuovo boom per la Mzl di Checco che ha un patrimonio di 5 milioni di euro gestito dall'amministratore unico Mariangela Eboli, compagna e madre dei suoi figli. Lo stipendio della Eboli per il suo ruolo? Non è male: 9000 euro lordi al mese.
Anche la madre di Checco Zalone è in società
Checco Zalone possiede il 95% della Mzl. E il restante 5%? Resta in famiglia: la madre, la signora Antonietta Capobianco, è in società e detiene le quote per un valore di circa 250mila euro. Un valore che potrebbe triplicare alla fine del prossimo esercizio.