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“Marilyn Monroe irriconoscibile dopo la morte, sembrava anziana”: i dettagli choc inediti

A 53 anni di distanza dalla morte della diva per eccellenza di Hollywood, l’impresario delle pompe funebri che si occupò della sua sepoltura fornisce particolari inediti e sconvolgenti: “Il suo corpo sembrava quello di una donna anziana, che non si curava da anni. Il suo collo era molto gonfio, le sue forme stravolte dall’autopsia”.
A cura di Valeria Morini
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Emergono nuove sconvolgenti rivelazioni sulla tragica morte della diva per eccellenza della storia del cinema: quando fu trovata morta quel maledetto 5 agosto del 1962, Marilyn Monroe apparve praticamente irriconoscibile ai titolari delle pompe funebre incaricata di rimuoverne il corpo.

I particolari inediti di quella drammatica operazione sono stati per la prima volta divulgati da Alan Abbott, colui che insieme a Ron Hast fondò la celebre agenzia funebre Abbott & Hast. Furono loro a guidare la limousine che accompagnò il Presidente John Fitzgerald Kennedy nel suo viaggio verso il cimitero di Arlington, così come a curare la sepoltura di tanti personaggi celebri, tra cui l'attrice Natalie Wood. Il Daily Mail ha raccolto l'impressionante testimonianza di Abbott sul macabro momento in cui il corpo venne sistemato per la sepoltura, dopo l'esame postmortem.

Quando abbiamo rimosso il lenzuolo che la copriva, era quasi impossibile credere che quello fosse il corpo di Marilyn Monroe. Sembrava una donna anziana che non si era presa molta cura di se stessa. Ovviamente, le circostanze della sua morte avevano notevolmente peggiorato il suo aspetto, era irriconoscibile.

"Il collo era molto gonfio, le gambe non erano depilate da almeno una settimana"

Com'è noto, la diva di tanti capolavori come "A qualcuno piace caldo" e "Quando la moglie è in vacanza" fu trovata morta nella sua casa di Fifth Helena Drive, a Los Angeles, a soli 36 anni. La spiegazione ufficiale del suo decesso è un probabile suicidio, con ovedose di barbiturici, ma non sono poche le "teorie del complotto" che ancora oggi rendono la sua scomparsa uno dei misteri più enigmatici della storia hollywoodiana. In particolare, molti parlarono di un presunto coinvolgimento di John Kennedy e del fratello Robert, con cui la star avrebbe avuto relazioni clandestine.

Il racconto di Abbott prosegue tra particolari raccapriccianti:

Marilyn è morta a faccia in giù, quindi c'erano macchie viola sul suo viso e il suo collo era molto gonfio. La ricrescita castana dei capelli era evidente. Le sue gambe non venivano depilate da almeno una settimana, e le sue labbra erano molto screpolate. Non si era più fatta manicure né pedicure.

Per attenuare il gonfiore nel collo fu necessario praticare un'incisione, effettuata dall'imbalsamatore: "Non fu una cosa piacevole". L'autopsia aveva inevitabilmente ridimensionato le forme dell'attrice, come ha ricordato Abbott.

La signora Hamrock, del cimitero, mi disse che Marilyn non portava le mutandine e infatti non ne avevano trovate tra i suoi vestiti. Quando la vide disse: "Cos'è successo ai suoi seni?". Il taglio tra le costole dell'autopsia li aveva ridotti, così la signora Hamrock le mise un reggiseno e lo riempì di cotone, dicendo: "Ora sì che è Marilyn!"

La diva venne truccata per l'ultima volta e le fu fatta indossare la parrucca che portava nel suo ultimo film "Something's Got to Give", rimasto incompiuto. A tenere una veglia funebre in suo ricordo, prima dell'ultimo viaggio al cimitero di Westwood, fu l'ex marito Joe Di Maggio. Erano stati sposati nel 1954 per soli 274 giorni, ma lui non smise mai di amarla.

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